Progetto di ricerca

READS - Reading Early Autism Disorders Signs (DSB.AD008.649)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Tecnologie Applicate alle Scienze Biomediche (DSB.AD008)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica (IRIB)

Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca

Responsabile di progetto

GIOVANNI PIOGGIA
Telefono: 3203390892
E-mail: giovanni.pioggia@cnr.it

Abstract

Il progetto READS intende promuovere e sviluppare una nuova piattaforma diagnostica precoce dei disturbi dello spettro autistico che combini la raccolta sistematica e rigorosa e l'estrazione multimodale di evidenze comportamentali, fisiologiche e genetiche con la creazione di modelli dinamici di fattori causali e/o moderatori nella patogenesi del disturbo. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede che si compiano progressi su due fronti:

1. sviluppo di strumenti hardware innovativi di misura di dati clinici, fisiologici e comportamentali e relative applicazioni software in grado di acquisire variabili che portino sia ad una diagnosi precoce sia ad una più profonda comprensione teorica e modellistica dell'origine multifattoriale del disturbo;

2. acquisizione di dati genetici meglio integrati, standardizzati e multi-modali che possano contribuire all'identificazione di sottogruppi specifici e predittori della risposta al trattamento.

Obiettivi

Il progetto READS ha due principali obiettivi:

Obiettivo specifico 1: indentificare biomarker precoci associati all'autismo
Il primo obiettivo specifico del progetto READS è quello di sviluppare una piattaforma tecnologica innovativa di acquisizione ed analisi di biomarcatori comportamentali e fisiologici basata su sistemi elettronici e meccanici integrati in una culla/lettino per bambini fra 0 e 12 mesi da alloggiare in contesti di diagnosi e cura ma anche in contesti ecologici quali la casa della famiglia, ed applicazioni software di analisi multimodale per la individuazione precoce di biomarkers associati al disturbo.

Obiettivo specifico 2: associare gli endofenotipi ASD a specifici profili genetico-molecolari
Il secondo obiettivo specifico del progetto è quello di utilizzare la piattaforma tecnologica integrata per individuare sotto-gruppi di pazienti che condividono profili clinici, comportamentali, nouropsicologici e psicofisiologici più omogenei (endofenotipi) che siano associati a specifici profili genetico-molecolari e utilizzarli per valutazioni di rischio, a scopo diagnostico e in rapporto alla risposta al trattamento e alla prognosi in una cornice longitudinale.

Data inizio attività

01/01/2021

Parole chiave

autismo, diagnosi precoce, bioingegneria

Ultimo aggiornamento: 04/08/2025