SP_ENDURUNS (DTA.AD005.221)
Area tematica
Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente
Area progettuale
Tecnologie e processi per l'ambiente (DTA.AD005)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di scienze marine (ISMAR)
Responsabile di progetto
SIMONE MARINI
Telefono: 0039 0187 1788918
E-mail: simone.marini@sp.ismar.cnr.it
Abstract
Gli AUV alimentati a batteria sono stati utilizzati per studiare il fondo marino senza il bisogno di un operatore umano. La loro durata operativa è limitata dalla carica della batteria disponibile. Gli alianti, una sottoclasse AUV, usano piccoli cambiamenti nella loro galleggiabilità per muoversi come un galleggiante di profilatura. Usando le loro ali, gli alianti possono convertire il movimento verticale in orizzontale, spingendosi in avanti con un consumo energetico molto basso. Quindi, la durata della missione può essere estesa a mesi ea migliaia di chilometri. Tuttavia, gli alianti sono adatti per una serie particolare di missioni che comportano misurazioni relativamente semplici e la mappatura dei fondali marini non può essere eseguita a causa della loro intrinseca incapacità di navigare su una linea retta. Una nave di supporto di superficie è una pratica standard per il lancio e il recupero di AUV. L'obbligo di avere una nave di supporto aumenta il costo complessivo della missione. Pertanto è necessaria una maggiore resistenza nelle piattaforme AUV al fine di ridurre i costi delle missioni e migliorare la capacità di esplorazione degli oceani.
Obiettivi
Il progetto ENDURUNS ha come obiettivo pricipale lo studio e lo sviluppo di un veicolo autonomo per l'esplorazione del fondale marino in missioni di lunga durata. Il progetto ENDURUNS produrrà un cambiamento radicale nella tecnologia AUV implementando una nuova potenza di progettazione ibrida con celle a combustibile a idrogeno.
Data inizio attività
01/01/2018
Parole chiave
veicoli autonomi, habitat mapping, esplorazione marina
Ultimo aggiornamento: 06/08/2025