Attività di ricerca nell'ambito del fitorimedio (DTA.AD005.031)
Area tematica
Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente
Area progettuale
Tecnologie e processi per l'ambiente (DTA.AD005)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET)
Responsabile di progetto
MASSIMO ZACCHINI
Telefono: 0690672540
E-mail: massimo.zacchini@ibaf.cnr.it
Abstract
L'esistenza di siti contaminati pone seri problemi gestionali e comporta spesso la perdita di risorse importanti quali suoli e acque. Negli ultimi anni si stanno valutando con molto interesse risanamenti che utilizzano tecnologie basate su agenti biologici come microrganismi e piante. Il termine fitorimedio si riferisce ad una tecnologia che utilizza le piante per la bonifica di varie matrici ambientali contaminate . Questa tecnica sfrutta la capacità della vegetazione di degradare, rimuovere e contenere molti inquinanti, talvolta in associazione con microorganismi. Nell'applicazione di tale tecnologia, una particolare attenzione deve essere riposta nella selezione del materiale vegetale da utilizzare in situ nell'attuazione della bonifica. Pertanto è opportuno condurre dei test preliminari ex situ su piccola scala (laboratorio, serra, piattaforme di crescita) per valutare l'efficienza delle piante a tollerare e rimuovere gli inquinanti nella matrice da decontaminare. Nel progetto un'attività di studio delle capacità di pioppo, salice ed eucalipto, di crescere e accumulare e/o degradare metalli pesanti o composti organici in ambiente controllato (vaso, vascone, mesocosmi).
Obiettivi
Il progetto è focalizzato a selezionare e caratterizzare materiale vegetale (varietà, cloni, ecotipi) di specie forestali a rapido accrescimento, quali pioppo, salice ed eucalipto, per aumentate capacità di crescere e accumulare e/o degradare metalli pesanti o composti organici presenti in un ambiente contaminato allo scopo di disporre di piante in grado di essere utilizzate in attività di rimedio ambientale .
Data inizio attività
01/01/2009
Parole chiave
fitorimedio, Contaminazione ambientale, Selezione piante
Ultimo aggiornamento: 05/08/2025