Progetto di ricerca

BO_Servizio di supporto per elaborazione progetto "Ripascimento della costa" - Attività A): Individuazione delle aree off-shore idonee all'impiego come cava di prestito (DTA.AD003.682)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Rischi ambientali, naturali e antropici (DTA.AD003)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di scienze marine (ISMAR)

Responsabile di progetto

ANNAMARIA CORREGGIARI
Telefono: 0516398909
E-mail: annmaria.correggiari@bo.ismar.cnr.it

Abstract

Nell'ambito del suddetto programma è prevista l'attività cod. S91278030373202100016 Servizio di supporto per elaborazione progetto "Ripascimento della Costa" finalizzata all'esecuzione di indagini, rilievi, studi ed ogni attività necessaria a supporto della progettazione dell'intervento di messa in sicurezza della costa regionale denominato "MESSA IN SICUREZZA DI TRATTI CRITICI DEL LITORALE DELL'EMILIA-ROMAGNA CON SABBIE SOTTOMARINE OFF-SHORE - PROGETTONE 4" che richiedono un volume complessivo di sabbie pari ad almeno 1,2 milioni di m3.
Le attività sono finalizzate alla individuazione e caratterizzazione fisica, in fase preliminare, delle aree utili al prelievo delle sabbie nei depositi marini off-shore, ai fini del ripascimento di tratti di costa in erosione nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Tali attività sono propedeutiche alle successive fasi della progettazione (progetto definitivo e progetto esecutivo)

Obiettivi

In base alle conoscenze acquisite, alla disponibilità di campioni utili per la caratterizzazione di dettaglio, nonché a valutazioni relative all'ottimizzazione dello sfruttamento dei giacimenti, l'area di prelievo al largo più idonea per la realizzazione del Progettone 4 è da individuare all'interno del dosso C1 (Area C), già oggetto di precedenti prelievi nel 2002 (progettone 1), nel 2007 (Progettone 2) e nel 2016 (Progettone 3) come in Figura 1.
Nel dosso C1, infatti, risulta ancora disponibile un significativo volume di sabbie: Dalle creste presenti nelle aree già oggetto di prelievo prodotte dalle tracce di prelievo dei dragaggi (in particolare in occasione dei prelievi del 2002 e del 2007 si è verificata una scarsa efficienza di sfruttamento, inferiore al 30% della capacità dell'area). Aree residue non ancora oggetto di dragaggio.

Data inizio attività

12/10/2021

Parole chiave

rischi costieri, erosione, sabbia sommersa

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024