NA_COF_EMEP_CP (DTA.AD006.150)
Area tematica
Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente
Area progettuale
Ambiente e impatti su ecosistema e salute (DTA.AD006)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto sull'inquinamento atmosferico (IIA)
Responsabile di progetto
LUCA TOFFUL
Telefono: 0690672407
E-mail: luca.tofful@cnr.it
Abstract
La "Convenzione sull'inquinamento transfrontaliero" CLRTAP è entrata in vigore con lo scopo di promuovere una cooperazione internazionale volta a migliorare la qualità dell'aria e a proteggere la salute umana e gli ecosistemi dagli effetti dannosi di specifiche classi di inquinanti. All'interno della Convenzione, il protocollo EMEP (Cooperatives Programme for Monitoring and Evaluation of the Long-range Transmission of Air Pollutants in Europe) è volto a finanziare a lungo termine un "Programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a lunga distanza di sostanze inquinanti atmosferiche in Europa". L'Italia, firmataria del protocollo e parte integrante della rete scientifica, svolge numerose attività quali la raccolta dei dati emissivi degli inquinanti di interesse, il monitoraggio della qualità dell'aria, delle precipitazioni e dei parametri meteorologici, l'elaborazione di modelli di trasporto e deposizione degli inquinanti atmosferici. A tal proposito, deve predisporre un numero opportuno di stazioni di monitoraggio in modo da acquisire una base dati di qualità dell'aria completa per ottemperare agli obiettivi scientifici del protocollo.
Obiettivi
Gli obiettivi generali del programma sono: fornire i dati di concentrazione degli inquinanti, dei tassi di deposizione, delle emissioni ed i flussi transfrontalieri, identificandone gli andamenti temporali; identificare le sorgenti responsabili, valutandone le variazioni in risposta ai cambiamenti nelle emissioni; migliorare la comprensione dei fenomeni che governano gli inquinanti atmosferici per valutare l'attuazione di strategie di abbattimento per mitigare i loro effetti dannosi; valutare le concentrazioni di nuove specie chimiche non ancora oggetto di attenzione.
Per raggiungere tali obiettivi, l'IIA si occuperà della riattivazione del sito di monitoraggio di Montelibretti e dell'allestimento del nuovo sito di Lampedusa, curerà il funzionamento di entrambe le stazioni, realizzerà le analisi di laboratorio. Con l'avvio delle attività sarà possibile una prima valutazione della qualità dei dati per procedere alla loro condivisione con il Chemical Coordinating Center dell'EMEP. Inoltre, l'IIA si occuperà dell'interpretazione dei dati raccolti e della partecipazione agli incontri di carattere tecnico e scientifico che saranno organizzati con i partner internazionali.
Data inizio attività
10/12/2021
Parole chiave
Monitoraggio, Qualità dell'aria, Inquinamento transfrontaliero
Ultimo aggiornamento: 08/06/2025