Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini (DUS.AD010.129)
Area tematica
Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Area progettuale
Innovazione e competitività nell'economia italiana (DUS.AD010)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS)
Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca
- Istituto di Scienze dell'Alimentazione (ISA)
- Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB)
Responsabile di progetto
MARCELLA DEMARTINO
Telefono: 0812470950
E-mail: m.demartino@iriss.cnr.it
Abstract
Il settore della pesca nella Regione Campania rappresenta un'attività rilevante sia in termini di reddito prodotto direttamente dagli addetti, sia per il notevole indotto interessato (ristoranti, pescherie, laboratori di trasformazione, turismo, etc.). Oggi questo settore rischia di collassare, a causa del precario equilibrio economico-finanziario delle imprese, per il depauperamento degli stock e fragilità degli ecosistemi marini; un ruolo non marginale sugli equilibri del settore è rappresentato dalla crisi economica legata al Covid-19. In un tale scenario, si ritiene che gli operatori della pesca possano validamente fornire il loro contributo nel mitigare gli effetti sull'ambiente marino causati non solo dalle attività legate alla pesca stessa, ma anche da quelle riconducibili ad altre attività economiche. Obiettivo generale del progetto è quello di sperimentare e creare le basi per sviluppo di una innovativa filiera dei rifiuti marini.
Obiettivi
L'obiettivo del progetto non è solo quello del risanamento "temporaneo" dei fondali della costa campana, ma la sperimentazione e la creazione delle basi per lo sviluppo di una innovativa filiera dei rifiuti marini. L'obiettivo proposto si inquadra perfettamente nell'ambito delle politiche della pesca e si configura, soprattutto, come "strumento" per la protezione e la conservazione delle risorse biologiche marine in modo stabile, duraturo ed organizzato. La realizzazione della presente iniziativa contribuisce al raggiungimento di obiettivi specifici così riassumibili: Individuazione di una procedura tecnico-organizzativa-amministrativa per la realizzazione della filiera del rifiuto marino; Contribuire al risanamento degli habitat marini e al miglioramento delle condizioni degli stock ittici; Promuovere l'economia circolare; Promuovere la qualità e il valore aggiunto delle produzioni locali.
Data inizio attività
11/10/2021
Parole chiave
Filera, Rifiuti marini, Economia circolare
Ultimo aggiornamento: 16/09/2024