Progetto A.I.Pro.Sa.B. 2021 POLYFARM "Studio Polifunzionale di farmaci in grado di contrastare gli aspetti progerico-laminopatici della cellula" - Resp. Dr. Squarzoni (DSB.AD007.254)
Area tematica
Area progettuale
Biomedicina Traslazionale (DSB.AD007)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di genetica molecolare "Luigi Luca Cavalli Sforza" (IGM)
Responsabile di progetto
STEFANO SQUARZONI
Telefono: 0516366768
E-mail: stefano.squarzoni@cnr.it
Abstract
La sindrome progerica di Hutchinson-Gilford è una malattia rara su base genetica che provoca un invecchiamento accelerato dell'organismo, disturbi cardiovascolari, lipodistrofia, alopecia e osteolisi. La malattia fa parte di un gruppo di malattie chiamate "Laminopatie", causate da mutazioni del gene LMNA. Le Laminopatie hanno caratteristiche comuni (es. disturbi cardiovascolari, lipodistrofia, limitazione del movimento articolare ecc), e possono essere considerate come un'unica malattia che colpisce meccanismi biologici basilari, con conseguenti sintomatologie distinte. Non esiste ancora una cura per l'HGPS, ma sono stati descritti un trial clinico farmacologico con esito solo parzialmente positivo, e vari studi con farmaci in modelli in vitro o animali che hanno
dato risultati interessanti. Inoltre sono stati descritti tentativi di terapia genica ancora lontani dall'applicazione terapeutica.
Sono riportati vari studi con diversi farmaci in vari modelli sperimentali con risultati relativamente buoni ma pur sempre parziali. Diviene quindi importante potere sperimentare nuovi farmaci e combinazioni di farmaci sia nuovi che già noti, su modelli cellulari derivati da pazienti.
Obiettivi
Gli scopi di questo studio sono: 1) identificare la popolazione target degli interventi farmacologici e definirne le caratteristiche cliniche registrandole dalla diagnosi a tutti i successivi controlli clinici, anche allo scopo di definire la storia naturale delle singole laminopatie; 2) identificare farmaci dotati di efficacia e testare i farmaci, singolarmente e in forma combinata, su modelli cellulari e multicellulari in vitro derivati da pazienti e in parte già disponibili nella biobanca BioLaM coordinata dall'Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Bologna; 3) correlare i dati ottenuti nei modelli cellulari ai dati clinici dei singoli pazienti, nei casi in cui questo sarà possibile, e ai dati clinici di ciascuna laminopatia; 4) identificare i biomarcatori di ciascuna laminopatia da utilizzarsi per il follow-up e i trial clinici.
Data inizio attività
13/10/2021
Parole chiave
LAMINOPATIA, PROGERIA, CELLULA
Ultimo aggiornamento: 05/12/2024