Progetto di ricerca

PROGETTO FONDAZIONE BARONI (DSB.AD004.366)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Neuroscienze (DSB.AD004)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di neuroscienze (IN)

Responsabile di progetto

CRISTINA SPALLETTI
Telefono: 0503153199
E-mail: spalletti@in.cnr.it

Abstract

L'ictus è una delle patologie attuali più gravi e diffuse e causa principale di disabilità motoria a lungo termine. Le attuali terapie danno esiti insoddisfacenti anche a causa di un'insufficiente comprensione dei processi biologici rilevanti per il recupero e di un uso scarso e non coordinato di strategie innovative di neuro riabilitazione, i.e. robotica indossabile e stimolazione cerebrale non invasiva.
L'obiettivo del progetto è quello di validare un trattamento neuro-riabilitativo traslazionale sfruttando i vantaggi del modello animale per avere informazioni chiave sulla progressione dell'output motorio, sui correlati funzionali del recupero e sui meccanismi molecolari.
Il protocollo riabilitativo consisterà nell'applicazione combinata di stimolazione elettrica transcranica (tDCS) (Podda et al., 2016, Paciello et al., 2018; Barbati et al., 2019; Cocco et al., 2018, 2020) e riabilitazione giornaliera dell'arto anteriore mediante dispositivo robotico per topo (Spalletti et al. 2014 e 2017, Pasquini et al. 2018). Abbiamo infatti già dimostrato che una combinazione di riabilitazione e trattamenti plasticizzanti è in grado di favorire il recupero funzionale (Spalletti et al. 2017) e

Obiettivi

(i) valutazione longitudinale dell'efficacia del trattamento combinato su modello murino di ischemia cerebrale mediante test funzionali (Gridwalk, Single Pellet Reaching, Schallert Cylinder Test) e elettrofisiologici (EEG, motor-evoked potentials). Il trattamento verrà applicato in fase sub-acuta e protratto fino a una fase cronica (30 giorni) con misura di follow-up dopo 2 settimane dalla fine del trattamento;
(ii) caratterizzazione dei meccanismi alla base dell'efficacia del trattamento mediante analisi post-mortem dei tessuti perilesionali con marker di neuroplasticità, balance eccitatorio/inibitorio, infiammazione e attivazione gliale, utilizzando tecniche immunoistochimiche (immunofluorescenza e Golgi-staining), molecolari(WB, qRT-PCR, ELISA) ed elettrofisiologiche (patch-clamp e registrazioni extracellulari);
(iii) valutazione dell'eventuale efficacia di tale approccio applicato in una fase cronica della patologia.
Siamo convinti che questo progetto rafforzerà la posizione nazionale e persino internazionale del sistema sanitario nel campo dell'ictus, del recupero funzionale e della traduzione clinica delle neuro tecnologie per la riabilitazione.

Data inizio attività

04/08/2021

Parole chiave

a

Ultimo aggiornamento: 09/07/2025