Progetto di ricerca

FISR2020IP_04639 CLEAVE (DSB.AD007.252)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Biomedicina Traslazionale (DSB.AD007)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di biostrutture e bioimmagini (IBB)

Responsabile di progetto

ANTONELLA ZANNETTI
Telefono: 0812203431
E-mail: antonella.zannetti@ibb.cnr.it

Abstract

La pandemia di SARS-Cov-2 rappresenta una minaccia significativa per la salute pubblica globale per la sindrome da distress respiratorio acuto e anche per danni e disfunzioni multiorgano. SARS-CoV-2 è associato a danno epatico, con evidenza nel 14%- 53% dei casi di COVID-19 di incremento di transaminasi. Tra i pazienti con COVID-19, il gruppo con epatopatia cronica pre-esistente varia dal 2% all'11%. I pazienti con COVID-19 e coinfezione da HBV sono risultati più inclini a un peggioramento del quadro epatico con esiti più gravi e più elevata mortalità. Un recente studio su 15 pazienti con epatite cronica B e COVID-19 ha dimostrato che tali pazienti avevano livelli di bilirubina totale più elevati e hanno sviluppato forme più gravi di epatopatia (46,7% vs. 24,1%) e un tasso di mortalità più elevato (13,3% vs. 2,8%) rispetto a 108 pazienti con COVID-19 ma senza infezione da HBV. Un altro studio su 202 pazienti con COVID-19 ha rivelato che 76 pazienti con steatosi/steatoepatite non alcolica (NAFLD) avevano un rischio più elevato di progressione di COVID-19 (44,7% vs. 6,6%), maggiore probabilità di peggioramento della funzionalità epatica (70% vs. 11,1%) e persistenza virale più lunga

Obiettivi

Valutare se la diversa eziologia delle malattie croniche di fegato si associa a livelli diversi di espressione del recettore per SARS-CoV-2 e correlazione con l'esito clinico di COVID-19. Questa ipotesi sarà testata in due fasi: ricerca ex vivo e traslazionale su pazienti con malattia epatica cronica. Gli obiettivi sono: 1) analizzare i livelli ACE2 e TMPRSS2 del recettore SARS-CoV-2 nei pazienti con patologie epatiche croniche stratificati in base all'eziologia; 2) valutare se la membrana delle EV contiene ACE2 e, quindi, possa svolgere un ruolo chiave nel trasporto del virus fra i vari organi.

Data inizio attività

15/09/2021

Parole chiave

Ricettore ACE2, malattie epatiche croniche, Telemedicina

Ultimo aggiornamento: 26/04/2024