Nuovi peptoidi per l'inibizione dell'angiogenesi patologica (DSB.AD002.101)
Area tematica
Area progettuale
Cardiovascolare (DSB.AD002)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" (IGB)
Responsabile di progetto
SANDRO DEFALCO
Telefono: +390816132354
E-mail: sandro.defalco@igb.cnr.it
Abstract
L'angiogenesi patologica è associata a diversi tipi di patologie complesse quali, ad esempio, il cancro e le patologie neovascolari dell'occhio. Essa è infatti diventata target di approcci terapeutici ad oggi basati sulla neutralizzazione dell'attività dei membri della famiglia del VEGF. Abbiamo identificato un peptoide in grado di bloccare in modo specifico l'attivazione del recettore ad alta affinità del VEGF-A, il VEGFR1 (4). Il peptoide denominato iVR1 è in grado di inibire l'angiogenesi patologica in vivo in un modello preclinico di cancro del colon-retto. La sua attività è paragonabile a quella del bevacizumab (anticorpo monoclonale anti-VEGF-A terapeutico) anche in combinazione con chemioterapici. Inoltre esso è in grado di inibire fortemente la neovascolarizzazione della coroide che ricapitola la degenerazione maculare senile.
Il blocco di VEGFR1 induce due risposte: l'inibizione della migrazione e della sopravvivenza delle EC e, cosa più importante, una potente inibizione del reclutamento dei monociti-macrofagi che hanno un ruolo cruciale nell'alimentare la neoangiogenesi.
Partendo dallo scaffold di iVR1, saranno sintetizzati nuovi peptoidi allo scopo di identificare [...]
Data inizio attività
01/09/2021
Parole chiave
VEGF-A, Peptoidi, Angiogenesi
Ultimo aggiornamento: 02/12/2024