Progetto di ricerca

Rafforzamento dei sistemi produttivi del grano duro biologico italiano BIODURUM (DBA.AD002.381)

Area tematica

Scienze bio-agroalimentari

Area progettuale

Ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli e forestali (DBA.AD002)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR)

Responsabile di progetto

FRANCESCA TARANTO
Telefono: 0812539586
E-mail: francesca.taranto@ibbr.cnr.it

Abstract

In passato, il germoplasma della specie cerealicole era rappresentato da numerosissime varietà, ecotipi e da popolazioni autoctone caratterizzate da un pool genetico molto ampio. Il miglioramento genetico, spinto dalla necessità di incrementare le produzioni, ha determinato un impoverimento del patrimonio genetico con una notevole riduzione della variabilità genetica di queste specie compromettendo anche la possibilità di selezionare materiali adatti alla coltivazione in regimi di tipo biologico.
I principi di base dell'agricoltura biologica implicano una visione globale del sistema produttivo che oltre a produrre alimenti di qualità deve tenere conto e difendere l'integrità funzionale dell'agro-ecosistema compresi la biodiversità, i cicli biologici e l'attività biologica del terreno. Il sistema biologico obbliga infatti a mettere in atto pratiche gestionali alternative con interventi agronomici, biologici e meccanici capaci di supplire al mancato ricorso ai materiali di sintesi così largamente utilizzati nei sistemi produttivi convenzionali.

Obiettivi

L'obiettivo dell'attività di ricerca è quello di valutare l'idoneità di genotipi di frumento duro alla coltivazione con metodo biologico attraverso la stima della loro abilità competitiva nei confronti delle malerbe, dell'efficienza di utilizzazione delle risorse disponibili, della capacità di instaurare rapporti utili con microrganismi nonché dell'adattabilità ai principali fattori ambientali limitanti. Tutto ciò consentirà di individuare materiale genetico da proporre alle aziende agricole ed alle ditte sementiere, attualmente estremamente interessate alla produzione e diffusione di "varietà" specificatamente destinate all'agricoltura biologica, e di migliorarne la qualità della produzione. In particolare il programma di attività intende:
- recuperare, sviluppare e valorizzare vecchi e nuovi materiali genetici di frumento duro da destinare alla coltivazione secondo il metodo "biologico";
- identificare loci di interesse agrario mediante l'utilizzo di frumento duro coltivato in biologico;
- individuare la migliore combinazione di mezzi tecnici (concime organico e specie di funghi micorrizici) in grado di migliorare la risposta produttiva dei materiali oggetto dello studio.

Data inizio attività

09/12/2020

Parole chiave

Grano, duro, biologico

Ultimo aggiornamento: 05/05/2024