Meccanismi di cicatrizzazione ed angiogenici del coniugato Acido Ialuronico con Carnosina e ruolo di ioni metallici (DCM.AD007.178)
Area tematica
Scienze chimiche e tecnologie dei materiali
Area progettuale
Chimica e materiali per la salute e le scienze della vita (DCM.AD007)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di cristallografia (IC)
Responsabile di progetto
ENRICO RIZZARELLI
Telefono: 0957338424
E-mail: erizza@unict.it
Abstract
Recenti risultati ottenuti nell'ambito dello sviluppo di brevetti comuni a Fidia Farmaceutici e Consiglio Nazionale delle Ricerche, tramite l'Istituto di Cristallografia (SS di Catania) hanno messo in evidenza le potenzialità del coniugato dell'Acido Ialuronico con un dipeptide naturale quale la carnosina (Car). Parallelamente, risultati preliminari hanno evidenziato proprietà cicatrizzanti sia in assenza che in presenza di ioni metallici che richiedono un ulteriore impegno di ricerca. Vecchi e nuovi risultati indicano il ruolo del rame e dello zinco nella complessa rete di processi biologici che attivano la cicatrizzazione e stimolano processi angiogenici. A questo scopo si evince la necessità di approfondire le relazioni che ci sono tra i processi infiammatori ed angiogenici di rigenerazione attraverso lo studio anche del ruolo dei recettori dell'HA, utilizzando i coniugati dell'acido ialuronico con la carnosina (HyCar) a diverso loading di peptide, in assenza ed in presenza di ioni metallici
Obiettivi
Obiettivo sarà quindi studiare l'attività biologica di queste entità molecolari sia rispetto al recettore di HY, CD44, ai recettori tirosin chinasi, alle MMP ed ai diversi fattori trofici per individuare il derivato HACar più efficace in funzione di un maggiore o minore loading, di un maggiore o minore peso molecolare. Al riguardo, potrà esser utile esplorare pesi molecolari inferiori a quelli sino ad ora impiegati con la relativa messa a punto della sintesi e la caratterizzazione di questi nuovi coniugati di HA con la carnosina. L'attività biologica dei derivati di HA sui modelli in vitro sarà testata con i seguenti metodi: test di vitalità cellulare (MTT, BrdU), saggi fluorimetrici di produzione di ROS e stress ossidativo, saggio di westen blotting per la valutazione dell'espressione e rilascio di fattori pro-angiogenici (VEGF, angiogenina, angiopoetina, BDNF ecc.), "wound healing" e "matrigel vessel assays".
Data inizio attività
26/11/2020
Parole chiave
Acido Ialuronico - Carnosina, Cicatrizzazione, Metalli
Ultimo aggiornamento: 08/10/2024