BAS-VO Biodiversità agricola storica: vite e olivo alla luce di nuove metodologie interpretative applicate alla ricerca genetica e archeologica (DUS.AD013.036)
Area tematica
Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Area progettuale
Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo (DUS.AD013)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC)
Responsabile di progetto
STEFANO DEL LUNGO
Telefono: 0971427412
E-mail: stefano.dellungo@cnr.it
Abstract
Nella prima fase del progetto si è messa a punto una nuova e avanzata metodologia di indagine fondata sull'esame dei profili molecolari delle varietà di vite secondo i criteri di analisi delle Scienze dell'Antichità. Le metodologie dell'interpretazione storica e archeologica dei dati sono applicate alla biologia molecolare nel campo della biodiversità varietale viticola e olivicola. I principi quindi di relazione, parentela, familiarità, similarità e dissimilarità genetica fra le varietà si sono trasformati in linee portanti per la visione e la comprensione delle medesime varietà secondo le dimensioni spazio-temporale e culturale. Ciascuna di esse va per la prima volta a collocarsi nella giusta posizione storica in areali e in una cronologia strettamente ancorata alle vicende delle civiltà mediterranee, dall'Antichità alle soglie della moderna Ampelografia; e ogni varietà racconta una storia diversa di popoli, territori e culture. I territori d'indagine sono compresi nell'Italia centro-meridionale e la conoscenza della biodiversità viticola e olivicola storica.
Obiettivi
Definizione e confronto della biodiversità agricola vegetale, in produzione attualmente e in un passato recente (secolo XIX), con le specie e le varietà riscontrate in vecchi coltivi ma non documentate;
- affinamento delle metodologie analitiche per migliorare il dettaglio delle informazioni spazio-temporali desumibili dallo studio genetico-storico della vite su base territoriale, con approfondimento dei legami tra viticoltura e cultura della vite nei secoli attraverso la disamina e la ricerca bibliografica ed archivistico-documentaria, il raffronto con i profili molecolari delle specie e varietà riscontrate ed ipotesi di identificazione rispetto alle denominazioni tramandate nelle fonti agronomiche classiche e medievali
- trasformazione in un contesto culturale tangibile e concreto del concetto di Terzo Centro di Domesticazione, elaborato dalla Genetica per indicare nella penisola italica la terza di sette tappe fondamentali nelle quali su un intervallo di 10.000, dall'ultima Glaciazione, si è scandito il movimento della vite dalla Mesopotamia e dal Caucaso verso l'Europa;
- ricerca delle evidenze archeologico-topografiche esistenti nelle aree campione.
Data inizio attività
02/01/2019
Parole chiave
biodiversita', paesaggio, vite
Ultimo aggiornamento: 06/07/2025