Progetto di ricerca

Sviluppo di approcci integrati di geofisica per beni archeologici e monumentali (DUS.AD013.035)

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Area progettuale

Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo (DUS.AD013)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC)

Responsabile di progetto

GIOVANNI LEUCCI
Telefono: 0832-422213
E-mail: giovanni.leucci@cnr.it

Abstract

Tecniche di indagine elettromagnetiche impulsive (Ground Penetrating Radar - GPR), sismiche (riflessione, rifrazione, tomografia), soniche ed ultrasoniche, elettriche (tomografia elettrica e polarizzazione indotta nel dominio del tempo; potenziali spontanei); magnetiche e microgravimetriche.
I principali argomenti di ricerca sono incentrati sulla valorizzazione dei beni culturali ed in particolare: Integrazione di metodi fisici per la diagnostica non invasiva per Beni Monumentali;Tecnologie diagnostiche non invasive applicate all'archeologia ed ai beni culturali;Indagini diagnostiche non invasive integrate per studi geologici, geotecnici, idrogeologici e ambientali in siti di notevole importanza storico-archeologica;Sperimentazione di tecniche di visualizzazione 2D e 3D per l'analisi e l'interpretazione di dati della diagnostica non invasiva attraverso l'implementazione di algoritmi dedicati;Problemi inversi e modellazione di dati di tomografia sismica, GPR e di resistività elettrica;Analisi geostatistica dei dati della diagnostica non invasiva attraverso l'utilizzo di metodologie della geofisica applicata per la modellazione 3D e 4D del sottosuolo e dei beni monumentali.

Obiettivi

Attraverso indagini geofisiche non invasive si identificherà la risorsa storica, comprendendo in modo approfondito il carattere e lo sviluppo dell'ambiente storico nei siti di studio e si forniranno suggerimenti per la gestione. In dettaglio: identificare le strutture sepolte; migliorare la comprensione degli edifici, comprese le loro funzioni e i metodi di costruzione; migliorare la gestione e la valorizzazione di siti archeologici; guidare il lavoro di conservazione.
Viene proposto proposto un nuovo approccio legato alle strategie avanzate di acquisizione ed elaborazione dei dati, relativi sia ai campi di potenziale che ai campi d'onde, per immagini 3D ad alta risoluzione sia delle aree che degli oggetti indagati; strumentazione avanzata per la diagnostica del degrado su strutture murarie di edifici storici; nuovi algoritmi di inversione sviluppati ambienta Matlab per l'analisi dei dati sismici, sonici e ultrasonici relativi a sottolineare le proprietà fisico-meccaniche degli oggetti indagati.

Data inizio attività

06/10/2020

Parole chiave

geofisica, archeologia, diagnostica

Ultimo aggiornamento: 09/06/2025