Progetto di ricerca

Progetto 3-RESQ - Deperimento della quercia nei boschi planiziali: studio multidisciplinare per la selezione di risorse genetiche resistenti (DBA.AD002.306)

Area tematica

Scienze bio-agroalimentari

Area progettuale

Ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli e forestali (DBA.AD002)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR)

Responsabile di progetto

GIOVANNIGIUSEPPE VENDRAMIN
Telefono: 055/5225725
E-mail: giovanni.vendramin@ibbr.cnr.it

Abstract

Gli ecosistemi forestali rappresentano una risorsa cruciale per la nostra società, fornendole prodotti e servizi ecosistemici irrinunciabili. Tali benefici rischiano però di essere notevolmente ridotti a causa dei cambiamenti climatici che possono modificare profondamente la struttura delle foreste e il loro funzionamento. I cambiamenti climatici sono un fenomeno ben documentato a livello planetario, con conseguenze ormai comunemente note, quali l'aumento delle temperature o le variazioni in frequenza ed intensità di eventi estremi sia fisici che biologici (ad es. nubifragi, ondate di calore, diffusione di patogeni).
In questo contesto, gli alberi, essendo organismi longevi ed immobili, sono costretti ad affrontare cambiamenti climatici che possono avvenire in tempi non compatibili con quelli più lenti richiesti dai meccanismi di migrazione e dall'adattamento genetico. Ne possono derivare fenomeni di deperimento e moria del bosco non direttamente imputabili ad una particolare patologia, ma piuttosto attribuibili a cause ambientali e classificabili come fisiopatie.

Obiettivi

Gli ecosistemi forestali rappresentano una risorsa cruciale per la nostra società, fornendole prodotti e servizi ecosistemici irrinunciabili. Tali benefici rischiano però di essere notevolmente ridotti a causa dei cambiamenti climatici che possono modificare profondamente la struttura delle foreste e il loro funzionamento. I cambiamenti climatici sono un fenomeno ben documentato a livello planetario, con conseguenze ormai comunemente note, quali l'aumento delle temperature o le variazioni in frequenza ed intensità di eventi estremi sia fisici che biologici (ad es. nubifragi, ondate di calore, diffusione di patogeni).
In questo contesto, gli alberi, essendo organismi longevi ed immobili, sono costretti ad affrontare cambiamenti climatici che possono avvenire in tempi non compatibili con quelli più lenti richiesti dai meccanismi di migrazione e dall'adattamento genetico. Ne possono derivare fenomeni di deperimento e moria del bosco non direttamente imputabili ad una particolare patologia, ma piuttosto attribuibili a cause ambientali e classificabili come fisiopatie.

Data inizio attività

01/05/2020

Parole chiave

deperimento della quercia, adattamenti, genomica, fenotipo

Ultimo aggiornamento: 14/06/2025