MASTER-Nanostrutture ibride: un nuovo approccio verso MAgneti permanenti Senza TErre Rare (DCM.AD007.149)
Area tematica
Scienze chimiche e tecnologie dei materiali
Area progettuale
Chimica e materiali per la salute e le scienze della vita (DCM.AD007)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di chimica dei composti organo metallici (ICCOM)
Responsabile di progetto
CLAUDIO SANGREGORIO
Telefono: 0554573270
E-mail: claudio.sangregorio@iccom.cnr.it
Abstract
Il progetto si prefigge di studiare nuovi materiali di sintesi per la costruzione di magneti permanenti senza inclusione di elementi di terre rare. L'utilizzo di terre rare, sebbene oggi molto diffuso poiché estremamente efficace per la realizzazione di magneti permanenti, sta diventando sempre più proibitivo a causa dei costi elevati dovuti alla crescente richiesta e scarsa reperibilità sul mercato internazionale. D'altra parte, l'impiego di magneti permanenti in moltissimi componenti di dispositivi per la produzione energetica e nei trasposti, non solo è irrinunciabile, ma in continua espansione.
La classe di materiali che si intende utilizzare nel progetto comprende nanoparticelle (NP) ibride basate su ferriti miste, a fase singola (principalmente Cobato Ferrite) o multipla che permettano di accoppiare le proprietà magnetiche hard delle ferriti tradizionali con le elevate magnetizzazioni di materiali magnetici soft, al fine di ottimizzare il prodotto di energia, BH, fino a raggiungere valori di 50-60 kJ/m^3.
Data inizio attività
03/06/2020
Parole chiave
Magneti permanenti, nanoparticelle, materiali ibridi
Ultimo aggiornamento: 08/07/2025