Caratterizzazione e valutazione del grado di usura dei materiali tramite tecniche di remote sensing (DTA.AD004.308)
Area tematica
Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente
Area progettuale
Osservazione della Terra (DTA.AD004)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto sull'inquinamento atmosferico (IIA)
Responsabile di progetto
ALESSIA ALLEGRINI
Telefono: 3476673982
E-mail: alessia.allegrini@iia.cnr.it
Abstract
Il Progetto si basa sulle nuove tecniche di telerilevamento ponendo l'attenzione a regioni spettrali caratteristiche dei materiali analizzati (coperture in cemento-amianto CA, conglomerati bituminosi e materiali archeologici).
A causa degli elevati costi di indagine, la mappatura dei manufatti in CA copre soltanto parte del territorio: sono stati effettuati tentativi low cost con accuratezze tra il 70-80%, inferiori rispetto a quelle rilevate con sistemi iperspettrali (>90%). Saranno utilizzati dati telerilevati di ultima generazione per elaborare una procedura volta all'individuazione delle coperture in CA e del grado di usura con accuratezze paragonabili a quelle del dato iperspettrale.
Il traffico veicolare, il naturale deterioramento del bitume, la radiazione solare e il riscaldamento superficiale portano all'usura delle superfici asfaltate a livello dello strato superficiale: saranno utilizzati sensori radiometrici per stimare l'usura dei conglomerati bituminosi che costituiscono la rete stradale.
Per le aree archeologiche si prevede di utilizzare sensoristica ottica per il monitoraggio dell'area e per la stima di fattori che potrebbero portare al degrado delle aree stesse.
Obiettivi
Il Progetto si propone di individuare una metodologia di mappatura del CA innovativa integrando dati satellitari ottici (VIS/NIR/SWIR) e radiometrici iperspettrali su SAPR. L'obiettivo finale sarà l'individuazione di range spettrali ottimali per il riconoscimento delle coperture in CA anche per la valutazione del grado di usura delle stesse.
Per l'analisi dei conglomerati bituminosi, sarà effettuata un'integrazione dei dati remoti con dati di laboratorio. Tale combinazione permetterà di mettere a punto una procedura volta alla definizione di modelli matematici, specifici di determinati fenomeni di perdita in termini di componente bituminosa e di inerte, con conseguente variazione sulla capacità di adsorbimento e quantità delle particelle aerodisperse.
Un'ulteriore ricerca sarà sviluppata nell'integrazione di dati telerilevati, multipiattaforma e multisensore, con ricognizioni in situ per la ricerca storico-archeologica al fine di implementare la conoscenza del territorio e favorire il monitoraggio delle interazioni tra fattori naturali ed antropici in aree archeologiche, anche nella valutazione del grado di usura dei manufatti.
Data inizio attività
01/03/2020
Parole chiave
telerilevamento, materiali antropici, usura
Ultimo aggiornamento: 06/06/2025