MIGLIORCAST - Miglioramento della competitività delle aziende castanicole mediante applicazione di tecniche innovative di gestione del prodotto in pre- e post-raccolta (DBA.AD003.191)
Area tematica
Area progettuale
Multifunzionalità delle produzioni agricole, zootecniche e del settore foresta-legno (DBA.AD003)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP)
Responsabile di progetto
MICHELINA RUOCCO
Telefono: 3484454164
E-mail: michelina.ruocco@ipsp.cnr.it
Abstract
L'obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle tecniche di trattamento in pre- e post-raccolta del prodotto castanicolo al fine di migliorarne la qualità e la conservabilità. A causa dei mutamenti climatici e del perdurare dell'emergenza fitosanitaria del cinipide, la castagna prodotta in Campania è stata attaccata da vecchi e nuovi nemici che ne hanno compromesso notevolmente la produzione e la conservabilità. Il danno economico e di immagine alla filiera è ingentissimo. Alle poche quantità ottenute negli ultimi 5 anni si è aggiunta anche la maggiore deteriorabilità del prodotto in post-raccolta, le cause sono ascrivibili a fattori sia biotici che abiotici.
Obiettivi
Il presente progetto mira ad implementare metodologie innovative per ridurre la perdita di prodotto in conservazione. Tali tecniche innovative saranno sostenibili sia da un punto di vista ambientale che economico.
Il progetto parte dall'idea di disegnare nuove strategie di lotta integrata ai patogeni per sfavorirne lo sviluppo e la penetrazione nel frutto già in campo, producendo un prodotto già migliore da un punto di vista qualitativo e quindi più facile da trattare nelle successive fasi post-raccolta. Per la riduzione dell'attività fungina da Gnomoniopsis castaneae, principale agente causale del marciume interno del frutto, verranno implementate attività che prevedono l'utilizzo di microrganismi ed induttori di resistenza già contemplati in lotta biologica.
In fase post-raccolta verranno previste attività volte al trasferimento di metodologie attraverso:
- Sistemi innovativi di sanificazione del prodotto appena raccolto che utilizzano gas (anidride carbonica, argon, metilsalicilato) in sostituzione o in aiuto dei normali metodi di curatura;
- Introduzione di sistemi di sensoristica/biomarcatori per valutare lo stato di conservazione/deperimento del prodotto;
Data inizio attività
17/10/2019
Parole chiave
castagno, controllo biologico, gnomoniopsis
Ultimo aggiornamento: 06/06/2025