Progetto di ricerca

CHERISH:Beni culturali e naturali: un approccio integrato VET per il turismo sostenibile (DBA.AD001.368)

Area tematica

Scienze bio-agroalimentari

Area progettuale

Intensificazione sostenibile delle produzioni agroalimentari e forestali (DBA.AD001)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto per i Sistemi Biologici (ISB)

Responsabile di progetto

PIERO CICCIOLI
Telefono: 0690672652
E-mail: piero.ciccioli@cnr.it

Abstract

CHERISH è un progetto biennale attualmente in corso, finanziato da Erasums+, ovvero il Programma europeo volto a promuovere lo sviluppo di strumenti, prodotti, servizi e politiche innovativi nel settore dell'istruzione, della formazione e dell'apprendimento permanente. Il progetto opera nel campo della cooperazione transnazionale per l'innovazione, dello scambio di buone pratiche e delle partnership strategiche dedicate all'Istruzione e Formazione Professionale (VET). In particolare, CHERISH si dedica alla valorizzazione sostenibile dei Beni Culturali e Naturali che possono essere considerati, nel loro insieme, Beni Non Riproducibili (BNR). I BNR rappresentano, infatti, uno degli asset più promettenti per la crescita economica e l'occupazione secondo la Strategia Europa 2020 e secondo l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Le attività legate a questi asset naturali e culturali possono, infatti, portare a triplicare il PIL del turismo culturale nazionale, con conseguente crescita economica, creazione di posti di lavoro (comprese nuove figure professionali, come quelle chiamate "lavori verdi"), miglioramenti della sostenibilità ambientale e sociale.

Obiettivi

CHERISH intende collegare ed estendere ulteriormente i principi cardine dell'Anno Internazionale del Turismo Sostenibile 2017 e dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, attraverso un originale percorso didattico integrato, interattivo e multidisciplinare, basato sulla stato dell'arte delle conoscenze tecnico-scientifiche, delle buone pratiche e delle politiche, maturate da diversi attori della scena europea legati ai BNR. Le attività del progetto sono svolte, infatti, da un partenariato di sei istituzioni, tra enti di ricerca, università, ONG e PMI, provenienti dai quattro Stati membri europei che ospitano il maggior numero di siti del patrimonio culturale e naturale dell'UNESCO (Italia, Francia, Spagna e Grecia) e da un altro Paese UE che attualmente è molto attivo nel campo del turismo sostenibile (Bulgaria). Il focus del progetto è costituito da moduli didattici caratterizzati da un forte approccio internazionale. Sarà ben focalizzato su strumenti di attuazione transnazionali (es. indicatori ETIS per le destinazioni turistiche) e approcci intersettoriali che tengano conto di tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economica).

Data inizio attività

01/11/2019

Parole chiave

beni culturali e naturali, turismo sostenibile, VET

Ultimo aggiornamento: 01/09/2025