Progetto di ricerca

Sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili per la decontaminazione di acque e suoli (DTA.AD003.424)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Rischi ambientali, naturali e antropici (DTA.AD003)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET)

Responsabile di progetto

MASSIMO ZACCHINI
Telefono: 0690672537
E-mail: massimo.zacchini@cnr.it

Abstract

La contaminazione ambientale da metalli pesanti e xenobiotici organici rappresenta una rilevante minaccia per la salute umana e la sopravvivenza degli ecosistemi. In questi ultimi anni, ad esempio, composti organici quali i farmaceutici ed i prodotti per l'igiene personale sono stati riconosciuti come un pericolo emergente per l'ambiente, specialmente per l'ecosistema acquatico. La decontaminazione di acque e suoli inquinati da metalli pesanti e composti organici è un tema che sta ricevendo un'attenzione crescente in tutto il mondo.
Tra le tecnologie innovative e sostenibili, Il fitorimedio si è ormai affermato come un'efficace bio-tecnologia per realizzare un approccio economicamente e ambientalmente sostenibile alla decontaminazione, permettendo di coniugare recupero ambientale e ottenimento di biorisorse in un'ottica di economia circolare. In questo contesto, la selezione di piante con elevata capacità di rimozione/degradazione di inquinanti da substrati contaminati, mediante caratteri quali la tolleranza, accumulo e distribuzione dei contaminanti da parte delle piante, è un aspetto basilare per una più efficiente applicazione del fitorimedio per acque e suoli.

Obiettivi

Il progetto è mirato a:
- Studiare i caratteri biologici (meccansimi fisiologici, biochimici e molecolari) potenzialmente utili nel fitorimedio
-Studiare e caratterizzare sistemi vegetali modello per la valutazione delle eco-tossicità di composti potenzialmente inquinanti
-Individuare e caratterizzare metodiche analitiche ed approcci strumentali per monitorare le attività di fitorimedio (efficienza fisiologica della pianta e concentrazione dei contaminanti) "in situ" e "ex situ"
-Sviluppare metodologie basate su caratteri fisiologici, biochimici e molecolari per selezionare specie vegetali (cloni, varietà, ecotipi) ad elevata efficienza fitorimediativa
-Testare in esperimenti in condizioni simulate di pieno campo (mesocosmi) ed in parcelle sperimentali la capacità fitorimediativa delle piante selezionate

Data inizio attività

04/09/2019

Parole chiave

Fitotecnologie, Inquinamento, Biomitigazione

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024