JRA CNR-ENI (DFM.AD006.153)
Area tematica
Scienze fisiche e tecnologie della materia
Area progettuale
Infrastrutture di ricerca , strumentazione avanzata e nuove metodologie sperimentali e di calcolo (DFM.AD006)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Nanotecnologia (NANOTEC)
Responsabile di progetto
AGOSTINALINA CAPODILUPO
Telefono: 0832319821
E-mail: agostina.capodilupo@nanotec.cnr.it
Abstract
L'Artico si sta scaldando più rapidamente delle medie latitudini e contestualmente la criosfera artica (ghiacciai continentali, permafrost e copertura nevosa) sta riducendosi a grande velocità. Questi processi comportano cambiamenti nel ciclo idrologico e nell'albedo, modifiche nella struttura e composizione del suolo e negli ecosistemi. Particolarmente rilevanti sono gli effetti sui flussi di carbonio e inquinanti con possibili meccanismi di amplificazione (feedback) del riscaldamento e impatto antropico. S2S chemistry analizzera' la composizione del materiale rilasciato nell'ambiente marino in seguito alla fusione del permafrost per capirne il feeback all'ambiente. All'interno del progetto sono previse una serie di analisi su campioni prelevati lungo le coste siberiane delle isole Svalbard. Le stazioni di campionamento comprenderanno siti caratterizzati da elevata erosione costiera e da input fluviale dai grandi fiumi artici (e.g. Ob, Lena, Mackenzie, ecc.). In parallelo, le analisi chimiche sul materiale prelevato lungo i fiumi dei fiordi artici permetterà di estrapolare l'informazione acquisita alle isole Svalbard sfruttando i simili contesti geomorfologici tipici dei fiordi.
Obiettivi
La riattivazione del permafrost può avere conseguenze importanti sul clima e l'ambiente contribuendo al rilascio di gas serra in atmosfera e inquinanti negli ambienti acquatici. Il reale impatto sul clima e ambiente è ancora sconosciuto poiché il tasso di rilascio e il destino di questo materiale sono ancora aspetti affetti da grandi incertezze. L'obiettivo principale di S2S chemistry è quello di caratterizzare la composizione del materiale rilasciato nell'oceano artico con enfasi sulla geochimica del carbonio terrestre e la dispersione di inquinanti.
Data inizio attività
23/04/2019
Parole chiave
eni
Ultimo aggiornamento: 11/12/2024