Progetto di ricerca

PROGETTO SMART CITIES (DSB.AD007.100)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Biomedicina Traslazionale (DSB.AD007)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di fisiologia clinica (IFC)

Responsabile di progetto

MARIAGIOVANNA TRIVELLA
Telefono: 050 315-2730
E-mail: trivella@ifc.cnr.it

Abstract

Il PROGETTO SMART CITIES si colloca nell'ambito della ricerca di frontiera tra salute e ambiente e si basa su un'ampia collaborazione interdisciplinare tra medicina e studi di chimica analitica (biomarcatori nell'espirato e nei campioni di fluidi biologici ottenuti con metodo non invasivo), chimica ambientale, sensoristica, bioingegneria e tecnologie ICT. Tutte le competenze richieste trovano radici nella storia di IFC e riscontro attuale nelle professionalità acquisite, sia all'interno dell'istituto stesso, sia nelle collaborazioni di volta in volta stipulate. Sono in fase di identificazione proposte specifiche non solo con PMI della Toscana, con altri Istituti dell'Area CNR di Pisa (progetti precedenti: Smart Healthy ENV e PROGETTO PREMIALE CNR "L'ICT per la salute e la solidarietà sociale"), ma anche in Regione Lombardia all'interno del Cluster Smart Cities and Communities.La vivibilità dell'ambiente urbano è pesantemente influenzata dalle condizioni della viabilità, dell'inquinamento dell'aria e dalla particolarità microclimatica che lo caratterizza. Tutto ciò incide sulla qualità dell'aria, con effetti negativi in primis sulla salute dei cittadini.

Obiettivi

I cambiamenti climatici, a cui è legata l'intensificazione di eventi estremi come le ondate di calore o di freddo, contribuiscono ad aumentare le criticità della vita nell'ambiente urbano. Correlando informazioni di inquinamento ambientale e biometeorologico con il monitoraggio di variabili fisiologiche ottenibili con strumentazione certificata di sensori indossabili durante percorsi in aree urbane trafficate o verdi in condizioni meteo-climatiche diverse si prevede di poter verificare l'adattamento e/o il disagio di soggetti affetti scompenso cardiaco e/o da altre patologie a rischio cardiovascolare e/o respiratorio. Il monitoraggio personalizzato di ECG, saturazione di ossigeno, temperatura corporea e di attività fisica tramite sensori di postura e contapassi,in giornate con condizioni meteorologiche diverse, verrà correlato con dati climatici e di inquinanti incluso polveri sottili. I dati eterogenei provenienti dai monitoraggi dei singoli soggetti a rischio e dai dati ambientali costituiranno la base di studio per modelli interpretativi degli effetti dell'ambiente sulla salute umana.

Data inizio attività

01/01/2016

Parole chiave

Salute, Ambiente, Telemonitoraggio

Ultimo aggiornamento: 07/06/2025