Nota stampa

Inaugurazione mostra "Antropocene. La terra a ferro e a fuoco"

Il 05/05/2023 ore 17.00 - 18.00

Palazzina Canonica (Riva dei Sette Martiri, 1364 A)

Inaugurazione mostra
Inaugurazione mostra "Antropocene. La terra a ferro e a fuoco"

Il 5 maggio, a Venezia, presso la Palazzina Canonica, sede storica dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche, verrà inaugurata la mostra: ‘Antropocene. La terra a ferro e a fuoco’, allestita in occasione del Centenario del Cnr.

L’uomo ha messo a “ferro e fuoco” l’ambiente fin dalla sua comparsa sulla Terra. Alla lenta colonizzazione di tutti i continenti è seguito il recente e rapidissimo aumento della popolazione, unitamente allo sviluppo tecnologico e alla globalizzazione. Con la Grande Accelerazione degli ultimi 70 anni, l’uomo è diventato il principale fattore di modifica della superficie del pianeta e dei suoli, oltre che il principale responsabile del riscaldamento globale in corso e dell’impoverimento della biodiversità e degli ecosistemi. Il termine Antropocene, utilizzato inizialmente in modo provocatorio, si è rapidamente diffuso tra gli scienziati e ora si discute su come adottarlo ad indicare formalmente l’epoca geologica in cui viviamo.

L’esposizione, visitabile fino al 5 luglio (dalle ore 10.00 alle 18.00, tutti i giorni, ingresso gratuito), curata dal Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente e dall’Unità comunicazione del Cnr, si propone di spiegare – attraverso immagini, filmati, infografiche e installazioni interattive – come la nostra specie stia modificando il Pianeta e influenzando l’ecosistema, mettendo in luce soprattutto l’Antropocene invisibile, cioè l’insieme degli impatti antropici che non sono sotto i nostri occhi, ma non per questo sono meno preoccupanti: nano-materiali, contaminanti emergenti, impatti sui fondali marini, fino all’inquinamento acustico della colonna d’acqua sul quale si cercherà di sensibilizzare i partecipanti con un concerto finale basato sui rumori.

Con l’occasione, alle ore 18.30, verrà firmata una Letter of Cooperation tra la International Seabed Authority (ISA) e il Cnr, intesa che fornisce una cornice istituzionale per futuri accordi operativi tra i due enti su temi quali: la ricerca scientifica marina, il diritto internazionale del mare e l'economia blu sostenibile. La collaborazione si propone, inoltre, di lavorare al potenziamento di genere e allo sviluppo di programmi di capacity-development nel campo delle scienze del mare profondo.

A conclusione, alle ore 19.30, si terrà il concerto: ‘Different Waves’ del Ground-to-Sea Sound Collective che propone una sinfonia di suoni del mare. Tale progetto artistico è prodotto da Fondazione Cetacea all’interno del progetto Italia Croazia ‘Soundscape. Soundscapes in the North Adriatic Sea and their impact on marine biological resources’ attraverso il cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale. I suoni subacquei del Mare Adriatico del nord – registrati durante il progetto europeo tramite particolari idrofoni in punti specifici delle coste italiane e croate – vengono elaborati in una composizione musicale originale e coinvolgente, che evidenzia i ‘canti’ degli abitanti del mare e i rumori subacquei prodotti dall’uomo.

Per informazioni scientifiche: Fabio Trincardi, Direttore del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr, direttore.dta@cnr.it

Organizzato da:
Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente e Unità comunicazione del Cnr
Cnr-Ismar

Referente organizzativo:
Francesco Falcieri
Cnr-Ismar
francesco.falcieri@cnr.it

Ufficio stampa:
Sandra Fiore
Ufficio stampa Cnr - Roma
sandra.fiore@cnr.it
06 .4993.3383

Modalità di accesso: ingresso libero

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