15/01/2021
L'Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ism), a seguito della valutazione delle proposte progettuali presentate in risposta di un bando pubblico POR-FESR Basilicata 2014-2020, ha ottenuto il finanziamento del progetto In-Link-IT Infrastructure for linking Industry to technologies di cui è capofila. Le proposte progettuali sono finalizzate all'ampliamento delle infrastrutture di ricerca nella Regione Basilicata.
Con un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro e un contributo pubblico pari a circa 11 milioni, il Cnr ha l'occasione di potenziare le attuali strutture di ricerca e i laboratori presenti sul territorio lucano.
Il 6 dicembre scorso è stata approvata la graduatoria per il sostegno a progetti di rafforzamento e ampliamento delle infrastrutture di ricerca regionali finanziate nell’'ambito dell'Asse 1 (Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione) del POR-FESR Basilicata 2014/2020. L'obiettivo era selezionare cinque Infrastrutture di ricerca tra quelle inserite nel Piano Regionale, una per ciascuna delle aree previste dalla strategia di specializzazione intelligente: aerospazio; automotive; bioeconomia; energia ed industria culturale e creativa.
Dopo una valutazione delle proposte sono state individuate quattro infrastrutture strategiche che, avendo soddisfatto tutti i requisiti di qualità, sono state ritenute ammissibili a ricevere i finanziamenti previsti.
Il Cnr-Ism di Tito Scalo come responsabile del progetto IN-LINK-IT, che vede tra i partner l’Università degli studi della Basilicata e l’ENEA, si occuperà d’innovazione tecnologica connessa a sistemi avanzati di produzione e ottimizzazione delle risorse oltre che alla progettazione, sviluppo e caratterizzazione di componenti innovativi per l’automotive e l’industria manifatturiera.
L'Istituto di Tito Scalo si occuperà di determinare nuovi sistemi e lavorazioni che attraverso l’utilizzo delle Key Enabling Technologies 'KETs' offrano lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni tecnico-scientifiche innovative che permettano l’apertura a nuovi mercati del sistema produttivo lucano. Sarà, inoltre, protagonista nelle aree di specializzazione aerospazio e industria culturale e creativa.
I beneficiari avranno circa 2 anni a disposizione per acquistare i macchinari, le attrezzature e gli impianti innovativi dettagliati nei progetti definitivi ed al massimo ulteriori 2 anni per completare le attività di ricerca e perseguire gli obiettivi prefissati.
Per informazioni:
Antonio Santagata
CNR - Istituto di struttura della materia - Sede di Tito Scalo
Area Industriale - 85050 Tito Scalo (Pz)
antonio.santagata@ism.cnr.it
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