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Presentato il volume di Carla Bartolomucci 'Terremoti e resilienza nell'architettura aquilana'

08/06/2018

Locandina
Locandina

È stato presentato sabato 26 maggio a L’Aquila il libro di Carla Bartolomucci, ricercatrice dell’Istituto per le tecnologie della costruzione (Cnr-Itc) di L’Aquila 'Terremoti e resilienza nell’architettura aquilana. Persistenze, trasformazioni e restauro del palazzo Carli Benedetti'. In tale occasione Donatella Fiorani ('Sapienza' Università di Roma), Simonetta Ciranna (Università degli Studi dell’Aquila) e Antonio Di Stefano (SABAP-AQ) hanno presentato il volume, illustrandone alcuni aspetti e apprezzando in particolare il metodo di studio e gli approfondimenti conoscitivi derivanti dalle osservazioni in cantiere.

Alla presentazione del libro è seguito il concerto 'Gli strumenti dello studiolo e la musica segreta di palazzo Carli Benedetti', introdotto da Francesco Zimei e organizzato dalla Società Aquilana dei Concerti 'Bonaventura Barattelli', in cui gli artisti Francesco Degli Esposti, Filippo Calandra, Giordano Ceccotti, Giacomo Silvestri hanno eseguito la musica raffigurata sugli spartiti dipinti scoperti durante i lavori di restauro del palazzo, conclusi nel 2016. Francesco Zimei ha illustrato lo studio musicologico dei dipinti, che raffigurano libretti musicali e strumenti del primo Cinquecento.

Il libro (dedicato dall’autrice alla propria città) presenta un lavoro di ricerca avviato già prima del terremoto del 2009 e proseguito in occasione del progetto di restauro del palazzo; esso documenta i lavori compiuti, rendendo conto anche degli aspetti economici, e illustra, in particolare, le scoperte realizzate durante i lavori e le nuove riflessioni che ne sono scaturite.

Le osservazioni sui danni sismici hanno consentito infatti nuovi approfondimenti di conoscenza, sia dal punto di vista della storia costruttiva del palazzo (e di un pezzo della città stessa), sia dal punto di vista delle tecniche costruttive storiche e degli accorgimenti antisismici utilizzati in passato. In particolare, il libro descrive la ‘resilienza’ dell’architettura storica, le trasformazioni e le riparazioni introdotte in occasione dei terremoti passati, in una parola la sua ‘storia conservativa’ che testimonia la permanenza delle strutture edilizie nei secoli.

L’attenzione conservativa agli aspetti materiali dell’architettura, la determinazione nel conservare tutte le tracce delle stratificazioni storiche depositate sull’edificio, la scelta di mantenere gli intonaci storici senza sostituirli tramite banali operazioni manutentive, le indagini sui materiali non compromessi da trasformazioni recenti hanno portato a nuove considerazioni e a diverse interessanti scoperte. Tra queste, i dipinti con note e strumenti musicali rinvenuti sulle pareti sotto un solaio (rimasti nascosti a causa della nuova configurazione dell’ambiente inferiore) sono solo una delle molte novità che il cantiere ha riservato.

Diverse importanti novità sono relative alle strutture precedenti dell’edificio, alle ipotesi interpretative che ne sono derivate, alla ricomposizione della storia costruttiva e dei diversi cambiamenti di proprietà che lo hanno caratterizzato, comportando anche diverse importanti modifiche all'architettura. 

Per informazioni:
Carla Bartolomucci
Cnr-Itc
Cnr-Itc, via Carducci 32 - 67100 L'Aquila
carla.bartolomucci@cnr.it
0862316669

Ufficio stampa:
Carla Bartolomucci
carla.bartolomucci@cnr.it
0862316669

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