24/05/2018
Il Mar Adriatico è sempre più centrale per l’economia del territorio e per tutti gli operatori coinvolti. Oggi la sfida è quella di perseguire sostenibilità, innovazione, competitività, sicurezza alimentare e governance degli spazi marittimi di tutti i territori dell’area della macroregione Adriatico – Ionica. Per questo sono stati definiti due progetti di cooperazione territoriale europei per un valore di oltre 2 milioni di euro che riguardano i settori della pesca sostenibile e dell’acquacultura. L'Ismar-Cnr di Ancona ha un ruolo chiave in entrambi, poiché è capofila del progetto 'Ariel' e partner di 'Dory'. La presentazione è avvenuta venerdì 18 maggio alla Mole Vanvitelliana di Ancona durante la quinta edizione di 'Tipicità in Blu', manifestazione dedicata all’Adriatico e agli operatori della blue economy.
Il progetto 'Ariel' è finanziato dal programma di cooperazione UE-Interreg Adrion, con la partnership della Regione Marche, della Regione Sicilia, oltre a istituzioni della Croazia, Montenegro e Grecia e nasce dalla capitalizzazione ed estensione di una rete di partenariato di pubbliche amministrazioni ed enti scientifici di 5 paesi della Macroregione Adriatico – Ionica che operano nell’ambito dei settori della piccola pesca e acquacultura. Il progetto prevede il coinvolgimento di tutti gli attori di questi settori, promuovendone l’identificazione, la diffusione e l’adozione di soluzioni tecnologiche e non per la piccola pesca e l’acquacultura e la creazione di una rete transnazionale operativa per accelerare il trasferimento di un’innovazione guidata dalla ricerca, sostenuta dagli operatori e riconosciuta dai consumatori.
'Ariel' punta anche a supportare le pubbliche amministrazioni nello sviluppo di un contesto legislativo e programmatico e a sostenere le imprese del settore nel rendere il proprio business più sostenibile e competitivo.
Il progetto 'Dory', finanziato dal programma di cooperazione UE- Interreg Italia – Croazia 2014-2020 e guidato dalla Regione Marche con la partnership delle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, dell'Ismar-Cnr di Ancona e di soggetti croati, ha come obiettivo lo sviluppo di modelli condivisi della gestione delle risorse ittiche presenti in Adriatico, oltre a mettere in campo anche azioni pilota per aumentare la biodiversità e la sperimentazione di nuove tecniche per perseguire un’acquacultura sempre più sostenibile.
Alla presentazione dei due progetti sono intervenuti anche l’assessore regionale alla pesca marittima Angelo Sciapichetti, il segretario permanente dell’iniziativa Adriatico – Ionica Ambasciatore Fabio Pigliapoco e i vari partner italiani e transfrontalieri, oltre al responsabile di sede Ismar-Cnr di Ancona, Mauro Marini che sottolinea: “I due progetti presentati contribuiscono fattivamente all’integrazione dei paesi della macroregione Adriatico - Ionica affrontando i problemi della gestione delle risorse biologiche e della pesca in mare nell’Adriatico, area di condivisioni di antiche tradizioni culturali che uniscono i popoli che vi si affacciano. In particolare la pesca è stata sempre una fonte di reddito importante per questi popoli essendo il Mare Adriatico il più pescoso del Mediterraneo”.
Per maggiori informazioni sui due progetti è possibile visitare il sito internet del'Ismar-Cnr di Ancona:
Per informazioni:
Mauro Marini
Ismar-Cnr
mauro.marini@cnr.it
Immagini: