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Il supercalcolo per l'utilizzo di energia a bassa emissione di inquinanti

09/10/2015

Il 5 e il 6 ottobre hanno avuto inizio ufficialmente le attività del progetto 'EoCoE' (Energy Oriented Center of Excellence). 'EoCoE' utilizzerà le potenzialità eccezionali offerte dai supercomputer, il cui sviluppo è in costante evoluzione, per promuovere e accelerare la transizione dell'Europa verso l'utilizzo affidabile di energia a bassa emissione di inquinanti.

'EoCoE 'è uno degli otto centri di eccellenza per le applicazioni del supercalcolo finanziati recentemente dal programma 'Horizon 2020' della Comunità europea, il cui obiettivo prioritario è quello di sostenere il primato europeo nelle applicazioni del supercalcolo affrontando diversi temi fortemente impegnativi e complessi: le energie rinnovabili, la progettazione e la modellistica dei materiali, i cambiamenti climatici, lo studio dei sistemi globali, la ricerca bio-molecolare e lo sviluppo di strumenti  per incrementare ulteriormente l’efficienza dei supercalcolatori.

'EoCoE', con un bilancio totale di 5.5 ML, favorirà la transizione energetica con un supporto mirato a quattro degli ambiti più critici per la riduzione delle emissioni inquinanti: metereologia, materiali, acqua e fusione, ognuno dei quali non può prescindere da un uso intensivo delle simulazioni numeriche. Questi quattro ambiti saranno ancorati ad una solida base di conoscenze  multidisciplinari e trasversali nei settori della Matematica applicata e del Calcolo ad alte prestazioni. 'EoCoE' è coordinato dalla Maison de la Simulation (Francia) con un asse franco-tedesco (Maison de la Simulation - Centro di Ricerche di Jüelich) al centro di una rete pan-europea che raccoglie 8 nazioni e 23 diversi gruppi di ricerca, tutti fortemente impegnati  nel campo energetico e nel supercalcolo.

Il Cnr, con l’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Icar) di Napoli, partecipa al progetto nell’ambito delle attività di Matematica Applicata e Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni rivolte alle applicazioni energetiche di interesse  del progetto.

 

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High Performance Computing speeds up the low carbon energy transition

On October 5th and 6th, the 'EoCoE' (Energy Oriented Center of Excellence) project was officially launched. EoCoE will use the prodigious potential offered by the ever-growing computing infrastructure to foster and accelerate the European transition to a reliable and low carbon energy supply.

'EoCoE' is one of the 8 centers of excellence in computing applications recently established within the Horizon 2020 programme of the European Commission.  The primary objective of all the newly formed Centres of Excellence is to help strengthen Europe’s leadership in HPC applications by tackling various challenges in important areas like renewable energy, materials modelling and design, molecular and atomic modelling, climate change, Global Systems Science, bio-molecular research, and tools to improve HPC applications performance.

With a total budget of 5.5 M€, 'EoCoE' will assist the energy transition via targeted support to four carbon-free energy pillars: Meteorology, Materials, Water and Fusion, each with a heavy reliance on numerical modeling. These four pillars will be anchored within a strong transversal multidisciplinary basis providing high-end expertise in Applied Mathematics and High Performance Computing (HPC). EoCoE, led by Maison de la Simulation (France), is structured around a Franco-German hub (Maison de la Simulation - Jülich Research Centre) coordinating a pan-European network, gathering a total of 8 countries and 23 teams. Its partners are strongly engaged in both the HPC and energy fields.

Cnr, with the Institute for High-Performance Computing and Networking (ICAR) in Naples, participates to the EoCoE project, in the context of the activities of Applied Mathematics and High-Performance Scientific Computing for Energy applications.

 

Per informazioni:
Pasqua D'Ambra
Icar-Cnr
pasqua.dambra@cnr.it
081/6139516