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Risposta del presidente Maiani al Corriere della Sera

24/05/2011

Lettera del presidente Maiani al direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli in risposta all’articolo pubblicato domenica 22 maggio, consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa del CNR

Egregio Direttore,
l'articolo a firma di M. Sideri (“Sprechi e irregolarità: le tasche vuote del CNR”, 22-5-11) offre una rappresentazione distorta della gestione dell’Ente. La relazione della Ragioneria Generale dello Stato viene citata nei rilievi ispettivi, su cui il CNR è invitato a inviare controdeduzioni, e non nella parte che dà conto delle azioni virtuose già intraprese nel corso del mio mandato per ovviare a problemi creatisi nelle gestioni precedenti. Inoltre, conoscendo la serietà del Suo giornale, stupisce che nessuna richiesta di verifica e chiarimento sia pervenuta al CNR, pur non essendovi il vincolo dell’urgenza della notizia.
Relativamente agli addebiti di Sideri. Le modalità di bilancio dipendono dai regolamenti (oggi in revisione ex lege 213/09), dai tempi di comunicazione del contributo ordinario da parte del MIUR e da un approccio prudenziale che ci fa convintamente iscrivere in preventivo i soli stanziamenti di accertata attendibilità. Come riconosciuto dall’ispezione, la politica immobiliare del CNR (su 350 sedi) è sana: i problemi riguardano soltanto alcuni immobili ad Anacapri, dove stiamo cercando soluzioni a un problema aperto 30 anni fa, a Napoli dove, per far fronte a inadempienze altrui, stiamo riorientando le risorse senza alcuno spreco, e a Roma, dove è stata avviata una poderosa razionalizzazione. I comandi citati sono stati annullati nel 2010 con il congedo del personale e per gli altri  è stato avviato un deciso ridimensionamento. Non risultano discrasie nella fatturazione dei corsi per pediatri gestiti dal dipartimento di Medicina. L’impegno del CNR in Rete Ventures e Quantica Sgr  è giustificato dal confronto con i maggiori enti stranieri e sostenuto dalla legge 213/09. La riorganizzazione di Quantica Sgr è avvenuta sotto supervisione del MIUR.
Infine, l'idea di un “make up sui conti” è irricevibile ed è falso che il CNR abbia i conti in rosso.
Distinti saluti.

Luciano Maiani, presidente del CNR

Si precisa che, come ben noto, la relazione derivante dall’ispezione ordinaria della Ragioneria Generale dello Stato (maggio-luglio 2010),  da cui prende spunto l’articolo del Corriere della Sera, è da considerarsi un atto endoprocedimentale in cui sono semplicemente rappresentate le risultanze degli accertamenti effettuati sulla documentazione esibita dal CNR medesimo, secondo le prospettazioni degli ispettori incaricati. In base ad esse, la prassi prevede un’ulteriore fase istruttoria, condotta in contraddittorio con l’ente verificato, in questo caso col CNR, che è destinata a concludersi con esiti che potrebbero confermare o meno le considerazioni ispettive, secondo le valutazioni conclusive dei diversi soggetti partecipanti al procedimento.
Le controdeduzioni, le giustificazioni e i chiarimenti che il CNR è in grado di fornire, come da prassi verranno attentamente valutate dagli uffici competenti della Ragioneria Generale dello Stato.

IL PRESIDENTE HA DATO MANDATO AI PROPRI LEGALI DI INTRAPRENDERE LE OPPORTUNE AZIONI NELLE SEDI COMPETENTI A TUTELA DELL'IMMAGINE DELL'ENTE