15/09/2000
Roma, 12 settembre 2000 - Il prof. Lucio Ubertini, Direttore dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nell'Italia centrale di Perugia del CNR, intervistato sulla tragedia di Soverato, ha affermato, tra l'altro, che "l'Italia è fragile. Ma i danni causati dalle calamità naturali si potranno prevenire se le amministrazioni periferiche decideranno di intervenire sui piani regolatori."
Conferma, inoltre, che "un Comune su due in Italia e' a rischio idrogeologico elevato o molto elevato". Ma si dichiara ottimista per il futuro in quanto la legge, approvata dopo il disastro di Sarno, stabilisce obblighi precisi e Regioni, Comuni, etc. non possono più disattenderli.
News a cura dell'URP