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DANUBIUS-RI diventa un consorzio ERIC: l'Italia tra i Paesi fondatori con il coordinamento del Cnr

25/06/2025

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Con la decisione adottata il 24 giugno 2025, la Commissione europea ha riconosciuto a DANUBIUS-RI – centro internazionale per lo studio dei sistemi fiume-mare – lo status giuridico di ERIC (European research infrastructure consortium). L’Italia partecipa come Paese fondatore attraverso il Consiglio nazionale delle ricerche, con l’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) che coordina la partecipazione nazionale.

DANUBIUS-RI è una infrastruttura di ricerca distribuita dedicata allo studio integrato delle aree di transizione tra sistemi fluviali e marini, cruciali per affrontare le sfide legate a qualità delle acque, biodiversità, cambiamenti climatici e impatti antropici.

Lo status di ERIC garantisce al consorzio personalità giuridica riconosciuta in tutti gli Stati membri dell’Unione europea e rafforza il ruolo strategico dell’infrastruttura all’interno dello Spazio europeo della ricerca.

L’Italia aderisce a DANUBIUS-ERIC insieme a Romania (Paese ospitante), Austria, Regno Unito, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Moldavia. A supporto della partecipazione italiana, è in corso la costituzione la Joint research unit (JRU) DANUBIUS Italia, che fungerà da riferimento per il coordinamento nazionale.

Negli anni, il Cnr-Ismar ha collaborato con OGS e CORILA nella costruzione del partenariato scientifico, tecnico e politico che ha portato al riconoscimento dell’infrastruttura. Le attività italiane all’interno del consorzio includeranno osservazioni ambientali, sviluppo di modelli previsionali, accesso a piattaforme di ricerca e supporto alla governance sostenibile dei sistemi fiume-mare.

Per informazioni:
Francesca De Pascalis
CNR - Istituto di scienze marine
francesca.depascalis@cnr.it

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