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Ripensare la città attraverso le pratiche collettive: il volume "Praticare territori" di Luisa Fatigati

29/04/2025

Praticare territori. Spazi e comunità in divenire,
Praticare territori. Spazi e comunità in divenire,

Quale ruolo possono avere le pratiche collettive nella trasformazione urbana e territoriale? Da questa domanda nasce il volume di Luisa Fatigati (Cnr Iriss) Praticare territori. Spazi e comunità in divenire, pubblicato da Cnr Edizioni.

Muovendosi tra urbanistica critica, geografia sociale e progettazione partecipativa, l’autrice adotta l'approccio della ricerca-azione per esplorare il territorio come palinsesto vivo, continuamente ridefinito da usi, conflitti, memorie e progettualità sociali. Il volume si inserisce nel dibattito contemporaneo sulla giustizia spaziale e sulla città come luogo di relazione, conflitto e possibilità, con riferimenti a Henri Lefebvre, Giancarlo De Carlo, Alberto Magnaghi e alle più recenti teorie sugli urban commons. 

Partecipare alla costruzione dei luoghi che abitiamo è un gesto di cura e responsabilità collettiva. Praticare territori descrive come le comunità possano diventare protagoniste nella progettazione del proprio spazio di vita. Attraverso il racconto di sei esperienze di ricerca-azione condotte in diversi contesti italiani — dai laboratori itineranti di Tricase al patto eco-collaborativo nella piana nolana, dallo spazio di gioco rivendicato dai bambini di Napoli al confronto tra mito e sviluppo a Bacoli, fino all'interpretazione della crisi ambientale ad Anagni e al concorso per il parco del ponte a Genova — l'autrice accompagna il lettore in un viaggio tra spazi vissuti, pratiche condivise e narrazioni locali. Sei esperienze che mostrano come l'urbanistica partecipata possa dare forma a un nuovo modo di abitare il territorio, in cui la città si rivela spazio di relazione, memoria e futuro condiviso.

Il libro analizza come le pratiche di coproduzione dello spazio possano orientare processi di trasformazione urbana più inclusivi, resilienti e fondati sulla partecipazione attiva delle comunità. Propone una visione radicale della pianificazione, che supera i modelli tecnocratici tradizionali, valorizzando i saperi locali, l'autogestione e la costruzione collettiva degli spazi pubblici.

L'analisi delle interviste a progettisti come Giovanni Multari e Alessandro e Luigi Benevolo offre ulteriori spunti di riflessione sulle possibilità e i limiti della partecipazione urbanistica contemporanea. Con una prefazione di Adriana Valente (Cnr Irpps) e una postfazione di Carla Tedesco (Università IUAV di Venezia), Praticare territori  indaga come la dimensione territoriale possa essere reinterpretata alla luce di pratiche emergenti di co-produzione spaziale, restituendo centralità al rapporto tra spazio fisico, pratiche sociali e forme di governance condivisa. Si offre come uno strumento prezioso non solo per urbanisti, amministratori e ricercatori, ma anche per tutti coloro che desiderano immaginare nuove pratiche di cittadinanza e trasformazione sociale.

Per informazioni:
Luisa Fatigati
Cnr-Iriss
l.fatigati@iriss.cnr.it

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