Direttore
Dr. GIORGIO MATTEUCCI Provvedimento 34 del 20 Marzo 2020 del Direttore Generale del Cnr (prot. AMMCNT-CNR n. 0021263 del 20.03.2020) di attribuzione dell'incarico di Direttore dell'Istituto per la BioEconomia (IBE) nella persona del Dottor Giorgio Matteucci
E-mail: giorgio.matteucci@ibe.cnr.it
Telefono: +39 05552251
Profilo
Dr. Giorgio Matteucci
Direttore dell'Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE) (dal 1 Aprile 2020)
Laureato con lode - Scienze Forestali - Università degli Studi della Tuscia, Viterbo (1991).
Dottorato in Ecologia Forestale, Università degli Studi di Padova (1998).
Dal 1992 al 2001 è al Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse (DISAFRI) dell'Università degli Studi della Tuscia con borse di studio post laurea sull'ecofisiologia forestale (1992-1993). Vi svolge gli studi e le ricerche del Dottorato (1994-1997), borse post dottorali (1998-2000) sul ciclo del carbonio e sue determinanti in faggeta e in foreste montane.
Da Ottobre 2001 a Luglio 2004 è funzionario di ricerca del Joint Research Center, Commissione Europea (Ispra, VA). Nell'Unità Cambiamenti Climatici dell'Istituto per l'Ambiente e la Sostenibilità si occupa di interazioni biosfera e atmosfera, essendo responsabile dell'omonimo laboratorio, e di supporto tecnico-scientifico al Direttorato per l'Ambiente della Commissione Europea nel settore delle emissioni e assorbimenti di gas serra dal settore forestale e agricolo (LULUCF). In questo periodo, per conto dell'Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC), è tra gli autori delle Linee guida sulle buone pratiche per il reporting del settore agro-forestale (GPG-LULUCF), contribuendo all'assegnazione all'IPCC del Premio Nobel per la Pace (2007).
Dal Luglio 2004 è ricercatore dell'Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR (CNR-ISAFOM), di cui è Primo Ricercatore dal 2007 al 2009 e Dirigente di Ricerca dal 2010 al 2016.
Da Aprile 2016 a Marzo 2020 è Direttore del CNR-ISAFOM. Nel 2017 e 2019 ha anche assunto il ruolo di Presidente pro tempore dell'Area di Ricerca Cnr di Cosenza.
Gli interessi diretti di ricerca riguardano il ciclo del carbonio degli ecosistemi forestali, il monitoraggio delle foreste, la gestione forestale sostenibile, l'impatto dei cambiamenti climatici sulle foreste, la ricerca ecologica di lungo termine.
Dal 1991 a oggi è stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, svolgendo diversi ruoli di coordinamento. Dal 2010 al 2016 ha coordinato il progetto europeo LIFE+ ManFor C.BD. sulla gestione forestale multifunzionale. Dal 2012 coordina la Rete di siti di ricerca ecologica di lungo termine LTER-Italia. Contribuisce alle attività di infrastrutture di ricerca europee come ICOS (Integrated Carbon Observing Systems) e LifeWatch (infrastruttura ICT per ricerche sulla biodiversità). Per la componente italiana, LifeWatch-Ita, coordina i Centri Tematici che formano l'Istituto Distribuito sulla Biodiversità. Dal 2014 al 2017 è stato co-coordinatore del progetto PON ALForLab - Laboratorio Pubblico-Privato Ambiente Foreste Legno sulle Tecnologie innovative ad elevata sostenibilità ambientale nella filiera foresta-legno-energia. Coordina per il CNR il Centro di Ricerca comune ENI-CNR "Agricoltura", formalmente costituito il 24/03/2019. Da Maggio 2018 ha coordinato anche il Gruppo di Lavoro per la sua costituzione. Dal 2019 al 2022 è Rappresentante CNR nello European Forest Institute, uno degli organismi scientifici
Ha pubblicato più di 215 lavori in esteso su riviste (di cui 125 ISI), su libri internazionali (26) e nazionali (8), in atti di congresso (3 internazionali e 13 nazionali), inclusi due lavori sulla rivista Nature, uno sulla rivista Science ed uno sulla rivista Nature Geoscience. Ha partecipato a numerosi convegni ed incontri internazionali e nazionali. Tali partecipazioni sono riscontrabili nella pubblicazione di diversi lavori in esteso e più di 150 riassunti/abstract H-index: ISI-WOS: 35; GoogleScholar: 44. Fa parte dei Comitati Editoriali di iforest (ISI), L'Italia Forestale e Montana e Annals of Silvicultural Research (ISI).
E' Vice Presidente della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, di cui è socio dal 1996 e dal 2007 al 2011 membro del Consiglio Direttivo e dal 2012 al 2016 Revisore dei Conti. E' socio della Società Italiana di Ecologia dal 1999, di cui, dal 2015 al 2016, è stato membro del Consiglio Direttivo
Dal 2011 al 2016 è Accademico Corrispondente dell'Accademia Italiana di Scienze Forestali, diventandone dal 2017 Membro Ordinario