16/09/2020
Il 16 settembre, il ministro dell'Università e della ricerca Gaetano Manfredi ha "visitato" virtualmente la stazione scientifica italo-francese di Concordia in Antartide: in collegamento con il ministro Manfredi tutto l'equipaggio della base, composto da 12 ricercatori di cui 7 francesi, un olandese e 4 italiani, tra cui lo Station manager Alberto Salvati del Cnr. Al collegamento hanno preso parte anche il presidente del Cnr Massimo Inguscio, il presidente dell'Enea Federico Testa e il sottosegretario del Mur Giuseppe De Cristofaro.
"Sono felice di questo incontro. Per noi il vostro lavoro è importante ed è strategico per le nuove frontiere della ricerca, dai cambiamenti climatici alle analisi dell'evoluzione del nostro pianeta" ha detto il ministro salutando i ricercatori. In collegamento con Manfredi tutto l'equipaggio della base composto da 12 ricercatori di cui 7 francesi, un olandese e 4 italiani.
Inguscio ha ricordato come i ricercatori che lavorano presso la base antartica sono "un punto di riferimento per gli studi nel campo dei cambiamenti climatici. Il Cnr ha creato il nuovo Istituto di scienze polari per mettere a sistema i risultati e i progetti nel settore. Nella base Concordia le problematiche studiate sono di interesse planetario e si svolgono attraverso la sinergia di molte istituzioni".
Per informazioni:
Presidenza Cnr
presidenza@cnr.it
Vedi anche:
- Rassegna stampa di interesse
- Documento "Italia, Antartide e Programma nazionale di ricerche in Antartide" (Pnra)
- Scheda sintetica sulle attività scientifiche e logistiche presso la Stazione "Mario Zucchelli" in Antartide
- Attività scientifiche e logistiche presso la Stazione di ricerca italo-francese "Concordia" in Antartide
- Base "Concordia": partecipanti alla spedizione invernale 2020
- "Il ministro Manfredi in collegamento con la base Concordia" (Video Cnr WebTv 17/09/2020)
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