Intervento della Presidente

Maria Chiara Carrozza alla Giornata della Ricerca 2023 della Fondazione Don Gnocchi

22/11/2023

Tavola rotonda
Tavola rotonda "Come rendere la ricerca scientifica attrattiva per i giovani"

La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza è intervenuta, oggi, alla tavola rotonda  “Come rendere la ricerca scientifica attrattiva per i giovani” organizzata nell'ambito della Giornata della Ricerca 2023 "Scommettiamo sul futuro. I giovani e la ricerca in Fondazione Don Gnocchi", promossa  dalla Fondazione Don Gnocchi.

«Rendere la ricerca scientifica attraente per i giovani è cruciale per il progresso del nostro Paese. Affinché ciò accada, è essenziale investire nelle infrastrutture di ricerca, garantire stipendi competitivi e fornire fondi sufficienti. Solo così possiamo motivare i giovani talenti a rimanere in Italia e contribuire al nostro sviluppo scientifico», ha affermato Carrozza, da tempo legata alla Fondazione, per la quale ha ricoperto dal 2018 al 2021 la carica di direttore scientifico. 

L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare e valorizzare il lavoro svolto dai numerosi ricercatori impegnati nei due IRCCS di Milano e Firenze della Fondazione, nonchè per presentare ufficialmente il nuovo direttore scientifico, Maria Cristina Messa. Proprio Messa è intervenuta in apertura dei lavori, moderati dal giornalista di Radio Marconi Fabio Pizzul, per parlare dell’attività di ricerca in Fondazione, insieme a Mario Clerici, direttore scientifico dell'IRCCS "S. Maria Nascente" di Milano e Lorenzo Brambilla, direttore medico e socioassistenziale della Fondazione.

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il direttore generale della Fondazione Francesco Converti, il rettore dell’Università Campus biomedico di Roma, Eugenio Guglielmelli, il professore emerito dell’Università degli Studi Federico II di Napoli e presidente di Materias, Luigi Nicolais, e le ricercatrici della Fondazione Don Gnocchi, Alessia Gallucci e Federica Rossetto.

In chiusura, sono intervenuti Andrea Gorgoglione (consigliere nazionale e tesoriere dell’Associazione nazionale alpini) e don Vincenzo Barbante (presidente della Fondazione Don Gnocchi), e sono stati premiati quattro giovani ricercatori che si sono particolarmente distinti per le attività e i risultati delle proprie ricerche dall’inizio del percorso professionale in Fondazione: si tratta di Angela Comanducci, Marco Germano, Simone Pancera e Silvia Picciolini, selezionati tra oltre 20 candidati. Il premio è sostenuto dall’Associazione Nazionale Alpini, in virtù dello stretto legame che unisce da sempre le penne nere all’Opera del beato don Gnocchi.

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