12/09/2023
In un'intervista rilasciata a Fortune Italia, la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza affronta il tema dello stato di salute della ricerca italiana: «Siamo all’inizio di una nuova ondata di sviluppo, che investirà tanto le istituzioni quanto le imprese. Ma è cruciale fare le scelte più corrette per favorire il trasferimento tecnologico».
Al centro dell'intervento, la sfida del Pnrr, in merito alla quale afferma: «Oggi il mondo della ricerca ha di fronte la straordinaria opportunità offerta dal Pnrr. Non si tratta solo di avere a disposizione maggiori risorse, quanto dell’inizio di un processo di rinnovamento dal quale potrà derivare una nuova ondata di sviluppo, che investirà tanto le istituzioni quanto le imprese. Se il nostro Paese saprà cogliere con intelligenza questa sfida – mettere a frutto le competenze sviluppate, massimizzare l’impatto dei programmi di sostegno, far sì che il processo di rinnovamento si mantenga e prosegua nel tempo – i benefici andranno a vantaggio non solo della ricerca, ma di tutto il sistema produttivo».
L'Italia eccelle in alcuni settori oggi trainanti quali la biomedicina, l'agritech, la neurorobotica, la space economy, come dimostrano importanti progetti in cui è coinvolto il Cnr: in quest'ottica sarà importante continuare a lavorare in simergia con il mondo industriale: «Proprio grazie al Pnrr, stiamo sperimentando nuovi modelli di partenariato con il mondo imprenditoriale: molti dei progetti in corso, infatti, sono coordinati da hub che poggiano su una sinergia virtuosa tra pubblico e privato. Inoltre, attraverso i bandi a cascata, i finanziamenti del Pnrr coinvolgono fortemente il mondo imprenditoriale, permettendo di attivare progetti specifici di technology transfer e open innovation. Questo è un punto di svolta fondamentale, perché ci permette di implementare la nostra capacità di networking, e lavorare alle sinergie tra ricerca e industria che garantiscono a entrambe le realtà la possibilità di essere ancora più competitive».
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