09/11/2021
È cominciata oggi, a Cagliari, la visita della presidente Maria Chiara Carrozza alle sedi del Consiglio nazionale delle ricerche della Sardegna, che proseguirà domani a Oristano e Sassari. La presidente, accompagnata dal direttore generale Giuseppe Colpani, ha incontrato i ricercatori dell’Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac-Cnr) ospitato presso il Laboratorio di Bonaria, dove erano presenti anche il Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola e il Sindaco della città Paolo Truzzu. La giornata è proseguita con la visita alla sede dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea (Cnr-Isem) e con l’incontro tenutosi presso la sede della Regione Autonoma della Sardegna con il Governatore Christian Solinas, con il quale presidente e direttore hanno discusso il rinnovo dell’accordo quadro con il Cnr.
«In Sardegna abbiamo più 10 istituti con molti progetti attivi in tutti i settori scientifici, come nella natura multidisciplinare del nostro Ente», ha dichiarato la presidente Carrozza. «Per questo attribuisco una notevole importanza alla visita presso gli Istituti della regione, ancor più considerando alcune scadenze importanti tra cui quelle legate al PNRR e al piano di sviluppo e di rilancio del Cnr, per i quali è importante considerare la nostra presenza territoriale. Ha poi aperto a interessanti prospettive l’incontro con il governatore Solinas, avvio di un percorso di colloquio finalizzato a individuare e sviluppare programmi di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico di interesse comune nell’ambito dei bisogni sociali ed economici della Regione».
La giornata cagliaritana si è conclusa alla Cittadella Universitaria di Monserrato con la visita degli Istituti di neuroscienze (Cnr-In), officina dei materiali (Cnr-Iom), di geologia ambientale e geoingegneria (Cnr-Igag), di farmacologia traslazionale (Cnr-Ift) e di ricerca genetica e biomedica (Cnr-Irgb).
Dopo Cagliari, la presidente Carrozza ha visitato i locali e i laboratori della sede Cnr-Ias di Torregrande-Oristano presso la Fondazione IMC e poi l'Area della ricerca di Sassari dove ha incontrato i direttori di Dipartimento e degli istituti insieme ai responsabili di sede degli Istituti presenti in Area.
Nel corso della mattinata, è avvenuto anche l’incontro con le istituzioni. Erano presenti, tra gli altri: il Commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois, Il Sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus e il Rettore dell’Università degli studi di Sassari Gavino Mariotti.
La presidente ha dichiarato: «È un piacere essere qui a Sassari città alla quale sono legata sia dal punto di vista personale che accademico. Come presidente sono molto contenta di essere qui alle soglie di due momenti decisivi per il Cnr. Uno riguarda l’articolo 100 del piano di rilancio del Cnr che ci porta verso un piano ambizioso di crescita nel territorio nazionale in equilibrio con gli altri Enti e anche con le realtà territoriali come Aree e amministrazioni locali. Un altro punto importante è il PNRR per il quale il Mur ci chiede di essere di esempio. Due momenti importanti che ci portano a essere sul territorio per decidere cosa faremo insieme. Quali possono essere i temi sui quali pensare a una progettualità? Noi abbiamo deciso di essere molto ambiziosi e di avere dei progetti da proporre in Sardegna per questo, dobbiamo individuare le tematiche più rappresentative. Due esempi sono la genetica, importante anche per le caratteristiche uniche della Sardegna, e il mare, che per la Sardegna è un tema centrale ma lo è anche più in generale per tutto il Cnr in un ottica di biodiversità, sostenibilità, monitoraggio dei cambiamenti climatici, prevenzione del rischio e anche blue economy. Infine, per la celebrazione dei 100 anni del Cnr, uno dei progetti è le “città del Cnr” per questo mi fa piacere incontrare il sindaco data la presenza di lunga data del Cnr a Sassari. Lo scopo del progetto è far emergere il legame con le città dove storicamente è presente il Cnr, perché è nata un’Area di ricerca, quale è stata l’interazione con la città e così via”.
L’incontro è proseguito nel pomeriggio con la visita ai laboratori dell’Istituto di chimica biomolecolare (Cnr-Icb), l’Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Cnr-Ispa), l’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente (Cnr-Ispaam), l’Istituto per la BioEconomia (Cnr-Ibe), Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (Cnr-Iret) e l’Istituto di ricerca genetica e biomedica (Cnr-Irgb).
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