07/10/2021
La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza è attesa domenica 17 ottobre per la cerimonia di consegna del Premio Galileo 2021 al Teatro Verdi di Padova: un'occasione per ritornare sul tema della corretta comunicazione della scienza e sulla necessità di riappropriarci del «rigore galileiano» come approccio alla mondo scientifico.
«Bisogna spiegare l'espressione "verità scientifica", che vuol dire obbedire ai dati di realtà e seguire un metodo di studio e di verifica imparziale, condiviso, autorevole. Eppure, in modo apparentemente paradossale, una verità scientifica non solo può ma deve poter essere contraddetta, rivista, perfezionata».
Con riferimento alla pandemia, spiega che «è stata una tragedia che però ha prodotto un'accelerazione formidabile di processi innovativi come la digitalizzazione e, in generale, una maggiore consapevolezza del ruolo fondamentale della ricerca scientifica».
Ribadisce, infine, il complesso rapporto tra consenso scientifico e scienza. «La politica dovrebbe confidare di più nei ricercatori ma anche nei cittadini, convincere le persone scettiche, perplesse, confusi in buona fede. E qui sta il ruolo fondamentale dei mass media».
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