Un micro-combustore al posto delle batterie
Nell'ultimo ventennio si è assistito ad un incremento continuo e sempre più intenso dell'utilizzo di apparecchiature elettroniche portatili quali computer, palmari e telefoni cellulari, in ambito industriale, militare e nella vita di tutti i giorni. A garantire una sorgente di potenza sufficiente a sistemi portatili di uso quotidiano sono, generalmente, batterie al litio. Batterie di questo tipo hanno, però, cicli di durata breve e, a causa della loro bassa densità di energia (0.5 MJ/kg), incidono notevolmente sia sul peso che sull'ingombro degli apparecchi. La produzione e lo smaltimento delle batterie implicano, inoltre, problemi di sicurezza e di impatto ambientale. La soluzione tecnologica alternativa proposta è la micro-produzione di energia elettrica. L'idea è quella di sostituire le batterie con un micro-combustore nel quale si possa sfruttare l'elevata densità energetica degli idrocarburi (40 MJ/kg). Tuttavia, ad oggi, non è stato ancora sviluppato un micro-combustore adeguato per stabilità, efficienza e durabilità. L'IRC-CNR, in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Federico II, propone un disegno di micro-combustore che supera i limiti degli schemi attualmente esistenti. Gli studi dimostrano che il nuovo schema reattoristico consente di ottenere elevate potenze termiche in uscita, preservando il materiale di cui è costituito il micro-combustore da stress termici e mantenendo trascurabili livelli di emissioni inquinanti. Il micro-combustore può stabilizzare la combustione omogenea grazie alla presenza di una parte iniziale del canale che funge da ignitore catalitico. Il calore generato nella zona catalitica è trasmesso, per conduzione attraverso le pareti del canale, alla sezione non-catalitica a valle, dove si riesce a sostenere la combustione omogenea.
Autori: A. Di Benedetto, V. Di Sarli, G. Russo
Titolo: A Novel Catalytic-Homogenous Micro- Combustor
Rivista: Catalysis Today
Anno: 2008
Riferimenti bibliografici: 2008, (IF=3,004)