Dagli Highlights

Un puzzle con importanti implicazioni per valutare i rischi del Golfo di Cadice

Il limite di placca che corre nell’Atlantico Centrale tra l’Europa e l’Africa è sempre stato un misterioso argomento di dibattito, da quando la teoria della Tettonica delle Placche fu accettata alla fine degli anni Sessanta. La soluzione di questo puzzle aveva importanti implicazioni per la comprensione del rischio terremoti e tsunami a cui sono sottoposti i paesi rivieraschi del Golfo di Cadice: Marocco, Portogallo e Spagna. Fu in questo tratto di mare che si generò il tristemente famoso terremoto di Lisbona del 1775 cui seguì una gigantesca onda di tsunami che devastò la città, già distrutta dal terremoto e dal fuoco. Una collaborazione tra istituzioni scientifiche europee ha messo insieme i 19 rilievi condotti nell’area del Golfo di Cadice tra il 2000 e il 2006 da 14 istituzioni scientifiche appartenenti a 7 diversi paesi europei. Questo grazie al progetto SWIM (Earthquake and Tsunami hazards of active faults at the SouthWest Iberian Margin: deep structure, high-resolution imaging and paleoseismic signature), nell’ambito della chiamata EuroMargins della European Science Foundation. Il risultato è una nuovissima mappa ad alta risoluzione dei fondali (vedi illustrazione) che ha permesso, per la prima volta, di riconoscere una serie di lineamenti tettonici ad andamento ONO-ESE, chiamati allineamenti SWIM, della lunghezza complessiva di 600 km, quasi la metà della ben nota faglia californiana di San Andreas, lunga 1500 km. Gli allineamenti SWIM probabilmente sono il limite di placca tanto cercato. Questa scoperta apre nuove prospettive per la mitigazione del rischio terremoti e tsunami dell’area del Golfo di Cadice che potrà essere tenuta sotto monitoraggio in un futuro molto vicino.

Autori: N. Zitellini, E. Gracia, L. Matias, P. Terrinha, M. A. Abreu, G. DeAlteriis, J. P. Henriet, J. J. Danobeitia, D. G. Masson, R. Ramella, L. Somoza, S. Diez

Titolo: The quest for the Africa-Eurasia Plate Boundary West of the Strait of Gibraltar

Rivista: Earth and Planetary Science Letters

Anno: 2009

Riferimenti bibliografici: 280 (2009), pp. 13-50.