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Un nuovo sistema per ridurre i depositi fangosi nei processi biologici

Il trattamento e lo smaltimento dei fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue può arrivare ad incidere fino al 60% sui costi di depurazione. In Europa negli ultimi anni si sta assistendo ad una aumento non solo della produzione di fango (dai 5.5 milioni di tonnellate nel 1992 ai 10 milioni nel 2007) ma anche del loro costo di trattamento e smaltimento finale nell''ambiente (attualmente stimabile tra 350 e 750 € per tonnellata di fango secco). Tale quantitativo di fanghi è inoltre inevitabilmente destinato a crescere a seguito dell''aumento della quantità di acque reflue da trattare prima dello scarico nei corpi ricettori finali e con obbiettivi qualitativi sempre più stringenti. È chiaro che anche i costi connessi sono destinati a crescere di pari passo. Risulta evidente, pertanto, l''interesse del settore verso tecnologie di depurazione che risultino più vantaggiose in termini di produzione di fango. In questo contesto, l''Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha sviluppato negli ultimi anni una nuova tecnologia, nota con l''acronimo SBBGR (Sequencing Batch Biofilter Granular Reactor), in grado di ridurre la produzione di fango (fino all''80%), la superficie dell''impianto (fino al 60%) e i costi di trattamento (fino al 40%). Il sistema SBBGR si basa su un biofiltro a funzionamento discontinuo nel quale le varie fasi del trattamento si susseguono nel tempo (e nella stessa unità operatrice) anziché nello spazio (ossia in unità operatrici diverse) come nei sistemi di trattamento convenzionali. Nel sistema SBBGR la biomassa cresce prevalentemente sotto forma di granuli ad elevata densità e com- pattezza consentendo di raggiungere elevate concentrazioni con risvolti positivi sulla potenzialità di trattamento.

Autori: C. Di Iaconi, M. De Sanctis, S. Rossetti, R. Ramadori

Titolo: SBBGR technology for minimising excess sludge production in biological processes

Rivista: Water Research

Anno: 2010

Riferimenti bibliografici: 44 (2010), pp. 1825-1832