Mappa genetica del carciofo e del suo progenitore selvatico
La specie Cynara cardunculus comprende tre entità botaniche: il carciofo, il cardo coltivato ed il cardo selvatico, quest''ultimo il progenitore di entrambe le colture. Il carciofo riveste notevole importanza economica nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, Italia in primis, che ne è il principale produttore mondiale. Esso viene utilizzato non soltanto come ortaggio per il consumo delle infiorescenze immature (capolini), ma anche per l''estrazione di sostanze ad elevato valore nutraceutico. Tali composti (acido caffeico, acido clorogenico, cinarina e flavonoidi) possiedono numerose proprietà benefiche, tra cui attività antiossidante, antitumorale, anti-HIV, anticolesterolemica, epato-protettiva, antibatterica. L''articolo descrive la costituzione di una mappa genetica di associazione ottenuta utilizzando una progenie ibrida (F1) derivata dall''incrocio di un genotipo di carciofo (Mola) con uno selvatico (Tolfa). Una mappa di associazione individua la posizione relativa di geni e marcatori basata sulla frequenza con cui questi vengono ereditati insieme; le distanze sono misurate in centimorgan (cM). Inizialmente sono state ottenute due mappe, una per il parentale femminile (Mola), l''altra per il parentale maschile (Tolfa), da cui è stata derivata una mappa integrata (vedi figura) che copre una lunghezza di 1488,8 cM ed include 337 marcatori molecolari (SSR e AFLP), 10 geni (per lo più coinvolti nella sintesi dei composti succitati) ed il marcatore delle spine, distribuiti su 17 gruppi di associazione, equivalenti al numero aploide di cromosomi del carciofo, più un gruppo del parentale Mola. La distanza media tra i marcatori è 4,4 cM. Tale risultato rappresenta un passo importante per la mappatura di geni espressi in carciofo e per programmare il sequenziamento completo del genoma.
Autori: G. Sonnante, A. Gatto, A. Morgese, F. Montemurro, G. Sarli, E. Blanco, D. Pignone
Titolo: Genetic map of artichoke × wild cardoon: toward a consensus map for Cynara cardunculus
Rivista: Theoretical and Applied Genetics
Anno: 2011
Riferimenti bibliografici: 123 (2011), pp. 1215-1229