Quando gli oggetti sono vicini: agire nello spazio peripersonale
Una delle abilità umane più intriganti consiste nella capacità di rispondere adeguatamente agli oggetti in contesti diversi. In questo studio indaghiamo se osservare oggetti tridimensionali (ad es. una bottiglia) evochi azioni volte a manipolarli e usarli (ad es. afferrare contro versare). Inoltre, ci interessa capire se l'attivazione di queste azioni è modulata dalla posizione degli oggetti nello spazio. Ai partecipanti venivano mostrate immagini 3D di artefatti di tutti i giorni, collocate nel loro spazio peripersonale contro spazio extra-personale. Subito dopo venivano loro presentati verbi di funzione, di manipolazione e di osservazione (ad esempio, versare, afferrare, guardare). Il compito consisteva nel rispondere premendo un tasto qualora il verbo fosse compatibile con l'oggetto presentato. I tempi di risposta erano più lenti con i verbi di osservazione che con i verbi di manipolazione e funzione. Questo suggerisce che gli artefatti sono concepiti principalmente in termini di azioni possibili, in linea con la concezione secondo cui la cognizione è embodied. Più importante, sia con verbi di funzione che di manipolazione, i partecipanti erano più veloci sia quando gli oggetti erano collocati nello spazio raggiungibile che in quello nello spazio extrapersonale, mentre con i verbi di osservazione non era presente alcuna differenza tra spazio peri- ed extrapersonale. Ciò indica che gli oggetti sono rappresentati in modo flessibile, e che l'attivazione delle azioni quando si osserva un oggetto non è automatica ma è rilevante soprattutto quando l'interazione fisica con l'oggetto è possibile. Infine, i risultati evidenziano come il linguaggio sia direttamente fondato su percezione e azione. Lo studio è parte di un progetto più ampio volto ad indagare il rapporto tra percezione, azione e linguaggio.
Autori: Costantini, M., Ambrosini, E., Scorolli, C., Borghi, A.M.
Titolo: When objects are close to me: affordances in the peripersonal space
Rivista: Psychonomic Bulletin & Review
Anno: 2011
Riferimenti bibliografici: 18 (2011), 32-38