Il ruolo dei gesti nell'ontogenesi del linguaggio
Negli ultimi anni diversi studi di biologia evolutiva, neurofisiologia e linguistica hanno portato alla ribalta la relazione tra gesti, pensiero e linguaggio, specie negli adulti. In questo senso, un gruppo di ricerca dell'ISTC-CNR, tra i primi ad evidenziare il ruolo dei gesti nell'ontogenesi del linguaggio, studia l'importanza dei gesti nell'acquisizione e nello sviluppo del linguaggio nei primi anni di vita, esaminando il passaggio da gesto a linguaggio nei primi stadi di sviluppo di bambini udenti e sordi. La recente scoperta dei neuroni specchio del gruppo di Rizzolatti si ricollega a questi studi, dando un sostegno significativo alla nozione di origine gestuale del linguaggio. Nei laboratori di Parma si è dimostrato che i neuroni motori coinvolti nel controllo delle azioni di mano e bocca si sovrappongono all'interno di un'ampia rete fronto-parietale. Tutti i bambini, nonostante il loro stato uditivo o la modalità dell'input linguistico alla quale sono esposti, fanno uso di gesti per comunicare, ma le relazioni tra gesti e parole variano in relazione agli stadi di sviluppo. Esiste una continuità tra forme prelinguistiche e linguistiche: tra azioni, gesti e parole. I gesti servono per pensare e per parlare, sono correlati con il livello di sviluppo cognitivo e favoriscono lo sviluppo linguistico: bambini che non usano inizialmente i gesti possono essere considerati a rischio. I genitori devono quindi favorire nei bambini l'uso dei gesti, perché gesticolare li rende più intelligenti. Si vorrebbe ora esplorare e descrivere se e come i gesti possono facilitare lo sviluppo comunicativo e l'acquisizione del linguaggio anche in bambini con particolari difficoltà sensoriali o ritardi cognitivi e capire più a fondo la transizione attraverso cui i gesti dei bambini si organizzano nel sistema parlato-gestuale adulto.
Autori: O. Capirci, V. Volterra
Titolo: Gesture and Speech. The Emergence and Development of a Strong and Changing Partnership
Rivista: Gesture
Anno: 2008
Riferimenti bibliografici: 8, 2008 (1), pp. 22-44