Una visione più profonda dell'attività delle piante
Sarà possibile da oggi guardare con un'altra prospettiva il mondo delle piante, finora viste come inferiori rispetto agli animali riguardo all'intelligenza. Le cellule situate negli apici delle radici delle piante comunicano tra di loro con segnali elettrici e hanno caratteristiche simili a quelle osservate nelle cellule neuronali degli animali. Quest'evidenza è il frutto della ricerca svolta nell'Istituto Nazionale d'Ottica del CNR, dalla Dr. Marzena Ciszak e dal Prof. F. Tito Arecchi in collaborazione con il Dipartimento di Ortoflorifrutticoltura dell'Università di Firenze. I dati sono stati ottenuti utilizzando per la prima volta sulle piante una tecnica tipica della neurobiologia, i MEA (multi electrode arrays), dei micro-elettrodi che vengono applicati alle radici per misurare i segnali a livello locale, della singola cellula. Le cellule vegetali, a parte l'emissione di segnali in forma di impulsi elettrici, hanno anche un'altra proprietà, la sincronizzazione, cioè la capacità di emettere più segnali contemporaneamente, portando a una elaborazione collettiva delle informazioni che arrivano dall'ambiente esterno. I risultati di questa ricerca sono il frutto di un lavoro interdisciplinare, che raccoglie fisici e agronomi, e applica le conoscenze dei sistemi dinamici alla biologia vegetale. L'unione delle diverse aree scientifiche ha portato ad una più profonda visione dell'attività delle piante, rivelando aspetti non esplorati prima e che richiedono ulteriori indagini. Ci si aspetta che l'applicazione della fisica alla biologia vegetale provveda dei modelli matematici per caratterizzare il funzionamento delle piante a livello cellulare, ma anche modelli utili per lo sviluppo dell'agricoltura.
Autori: E. Masi, M. Ciszak, G. Stefano, L. Renna, E. Azzarello, C. Pandolfi, S. Mugnai, F. Baluska, F. T. Arecchi, S. Mancuso
Titolo: Spatiotemporal Dynamics of the Electrical Network Activity in the Root Apex
Rivista: Pnas
Anno: 2009
Riferimenti bibliografici: mar, 2009