Evento

Le Cariti questuanti di Teocrito. tra motivi folklorici e allusività erudita

Il 21/02/2025 ore 11.00 - 13.00

Cnr-ISMed
Sala convegni Polo Umanistico del CNR (VI piano)
Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8
Napoli

Locandina del Seminario
Locandina del Seminario

Da tempo la critica si occupa dell’influsso che ebbero i canti della tradizione popolare (sia di tipo ‘lirico’ che di genere prettamente bucolico) sui componimenti teocritei. Quest’influenza risulta particolarmente evidente nella rappresentazione delle Cariti straccione e mendicanti con cui si apre l’idillio 16 (Cariti o Ierone), in cui Teocrito attinge evidentemente ai cosiddetti ‘canti della questua’ (o Bettelgedichte), un filone popolare di canti realmente eseguiti da questuanti che in specifiche ricorrenze andavano in giro per le case a raccogliere offerte: da questo repertorio Teocrito recupera non solo genericamente l’immagine della ricerca di denaro effettuata casa per casa, ma anche specifici motivi con cui tratteggia la condizione di povertà in cui versano le Cariti. Del resto, le testimonianze letterarie superstiti che si rifanno al medesimo filone popolare mostrano come l’immagine del poeta mendico e itinerante fosse associata fin dall’antichità allo stesso Omero (Epigr. Hom. 14 West = [Hes.] fr. 302 Merkelbach-West apud Vit. Hom. 32; Epigr. Hom. 15 West = Carm. pop. 1 Diehl2 apud Vit. Hom. 33).

La scelta teocritea di richiamarsi qui a una tradizione di stampo folklorico risulta particolarmente suggestiva se si considera che l’idillio si propone come una riflessione sulla poesia celebrativa e si configura esso stesso come proposta di comporre un encomio, rievocando dunque al contempo una tradizione poetica di ben altro genere e stile, quale quella della lirica corale di Pindaro, Simonide e Bacchilide.

Seminario in ambito PRIN 2022: Folklore and oral traditions in the Greek culture. From the Archaic to the Hellenistic period.

COMITATO SCIENTIFICO: Andrea Ercolani, Laura Lulli, Riccardo Palmisciano, Alessandra Piergrossi, Livio Sbardella.

Organizzato da:
Cnr-ISMed

Referente organizzativo:
Andrea Ercolani
Cnr-ISMed
andrea.ercolani@ismed.cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero
Il convegno è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti

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