ERN Apulia Med: La notte dei ricercatori e delle ricercatrici CNR a Lecce
Dal 26/09/2024 ore 08.30 al 27/09/2024 ore 00.00
CNR Nanotec - via Monteroni, 73100 Lecce
e ex Monastero degli Olivetani - Viale S. Nicola, 73100 Lecce
L'edizione 2024 della European Researchers’ Night -l’evento più atteso dai tanti appassionati di scienza senza distinzione di età, promosso dalla Commissione Europea, finanziato nell'ambito delle Azioni Marie Skłodowska-Curie H2020-MSCA-NIGHT-2020- prende forma a Lecce attraverso il progetto ERN Apulia-MED [UE-HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01, Grant No. 101162513], estendendo i confini pugliesi ai Paesi del Mediterraneo.
Coordinato dall’Università del Salento, ERN Apulia-MED coinvolge: Università del Salento, Università di Foggia, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cntr), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Italiano di Tecnologia, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), IRCCS-De Bellis, Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM), Fundacion Privada Insituto Catalan De Investigacion Quimica (ICIQ, Spani), Sabanci University (Turkey), Universiteti i Tiranes (Albania).
Sempre più denso si rivela il calendario di iniziative firmate Cnr che, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra scienza, società e istituzioni, aprirà i battenti già a partire dal 26 settembre presso il Cnr Nanotec per poi animare la suggestiva sede dell’ex Monastero degli Olivetani, fino a notte fonda, il 27 settembre.
Le iniziative proposte:
A cura di CNR - Istituto di Nanotecnologia (CNR-NANOTEC)
- 26 settembre 2024, Sede CNR-Nanotec (Istituto di Nanotecnologia) di Lecce – 08:30|14:00: workshop "La medicina di precisione nelle malattie reumatologiche e infiammatorie croniche intestinali" , a cura di Marcello Chieppa, Stefania D'Amone, Gabriele Maiorano, Ilaria E. Palamà, Gabriella Zammillo. Il workshop si propone di approfondire la conoscenza e stimolare la curiosità verso la ricerca di base e applicata nel campo delle malattie infiammatorie croniche intestinali e reumatologiche. L'iniziativa si inserisce anche nell'ambito della European Biotech Week, promossa e coordinata in Italia da Assobiotec. [v. https://www.cnr.it/it/evento/19395]
- 27 settembre 2024, ex Monastero Olivetani di Lecce - 18:30|23:30
1. Nanomateriali, microfluidica e sensori per bimedicina e la salvaguardia dell'ambiente, a cura di Elisabetta Primiceri
Un invito ad esplorare alcuni dei progetti scientifici più innovativi attraverso presentazioni di poster, giochi educativi e dimostrazioni di prototipi sperimentali. Durante l'evento, ci si immergerà nei progetti Resolve, Magellano, Calinero, MSP4Water, Fit4MedRob e BIO-Test, che affrontano sfide cruciali del nostro tempo. Dalla biologia cellulare alla rigenerazione neurale, dalla diagnosi precoce delle malattie alla protezione ambientale e alla gestione sostenibile delle risorse naturali: questa è un'opportunità unica per avvicinarsi al futuro della scienza e delle tecnologie che mirano a migliorare le nostre vite e il pianeta.
2. Uso di residui alimentari per l'agricoltura sostenibile, a cura di Francesca Scalera
Sviluppo di fertilizzanti innovativi a partire dai residui dell'industria alimentare (ossa di animali opportunamente trattate), in linea con i principi dell'economia circolare.
3. La fisica dei colori: dallo smartphone al forno a microonde, a cura di Francesco Todisco e Laura Polimeno
L’attività si concentrerà sulla scoperta della fisica alla base dei colori che percepiamo, su come questi cambiano su scale nanometriche e su come la luce si comporta quando viene confinata in cavità.
4. Aumentare l'efficacia delle terapie oncologiche attraverso morte cellulare immunogenica mediata da nanomateriali, a cura di Gabriele Maiorano, Clara Baldari, Stefania D'Amone, Claudia De Stradis, Clara Guido, Alessandra Invidia, Gabriella Leccese, Claudia Leone, Bruna My, Nicholas Orlandini, Ilaria e Palamà, Ludovica Rizzo, Simone Schirinzi, Giuseppe Gigli
5. Nanovettori non virali per la veicolazione di strumenti biomolecolari nell’ingegnerizzazione genetica delle cellule a cura di Antonio Galeone, Clara Baldari , Stefania D'Amone, Claudia De Stradis, Clara Guido, Alessandra Invidia, Gabriella Leccese, Claudia Leone, Gabriele Maiorano, Bruna My, Nicholas Orlandini, Ilaria E Palamà, Ludovica Rizzo, Simone Schirinzi, Giuseppe Gigli
6. Combattere il tumore: riprogrammare le cellule del sistema immunitario con le nanoparticelle a cura di Ilaria E PalamÀ , Clara Baldari, Stefania D'Amone, Claudia De Stradis, Antonio Galeone, Clara Guido, Alessandra Invidia, Gabriella Leccese, Claudia Leone, Gabriele Maiorano, Bruna My, Nicholas Orlandini, Ludovica Rizzo, Simone Schirinzi, Giuseppe Gigli
7. Materiali innovativi per dispositivi del futuro a cura di Simone Bruno, Liya Antony, Mario Calora, Amal Chandran Chekkallur, Francesco Difeo, Qungui Wang, Antonella Giuri, Rosanna Mastria, Luisa De Marco,Aurora Rizzo
I ricercatori del Cnr-Nanotec vi invitano a scoprire materiali innovativi che potrebbero rivoluzionare il mondo dei dispositivi. Tra questi, il legno trasparente, il legno che cambia colore in risposta alla luce o al calore e i cristalli di perovskite in varie forme. Insieme agli esperti, avrete l’opportunità di osservare da vicino le proprietà uniche di questi materiali, che li rendono così promettenti per le tecnologie del futuro.
8. Sistemi avanzati di coltura cellulare in vitro per la medicina di precisione a cura di Chiara Coricciati, Eleonora Mello, Elena Clabassi, Elisa De Luca, Pamela Mozetic, Giuseppe Gigli, Alberto Rainer
I sistemi di coltura cellulare possono essere classificati in bidimensionali (2D) o tridimensionali (3D). Le colture 2D offrono facilità di manutenzione e basso costo ma non sempre riescono a rappresentare i processi fisiologici e patologici dell’organismo. Per questo motivo negli ultimi anni la ricerca si è focalizzata sullo sviluppo e l’utilizzo di modelli tridimensionali che potessero meglio ricapitolare le caratteristiche dei tessuti in vivo. Il nostro gruppo illustrerà questi modelli cellulari e alcune loro possibili applicazioni come piattaforme per la medicina personalizzata, tra cui gli Organ-on-chip (OoC) .
9. Sensori luminescenti per inquinanti acquosi a cura di Clara Piccirillo
Sviluppo di molecole luminescenti per il rilevamento di inquinanti nell'acqua; l'obiettivo è monitorare le acque per garantire che siano pulite/potabili
10. Sensori e biomateriali: la rivoluzione della tecnologia medica e robotica a cura di Federica Carnevali, Francesco Colella, Eliana D'Amone, Anderson Fraga Da Cruz, Stefania Forciniti, Giuliana Grasso, Helena Iuele, Salvatore Nigro, Valentina Onesto, Anna Chiara Siciliano, Loretta L. Del Mercato
Il team di ricerca coinvolto nei progetti AIRC “NANO-MEL-SENS”, PRIN “NAMED-PANC” e PNRR-PNC “Fit for Medical Robotics – Fit4MedRob”, presenterà innovazioni nel campo della medicina di precisione e della biorobotica. I visitatori potranno scoprire come vengono progettati e sviluppati sensori ottici e matrici tridimensionali (scaffolds), attualmente utilizzati nei laboratori del CNR-Nanotec e del TecnoMedPuglia (Lecce). Queste tecnologie all’avanguardia hanno potenziali applicazioni per il trattamento di malattie complesse e nella robotica medica.
11. ORGAN-on-CHIP: come studiare le malattie umane in laboratorio a cura di Francesco Bisconti, Gaia Corallo, Noemi Corbezzolo, Alessandro De Giorgi, Francesca Gervaso, Daniela Pezzolla, Alessandro Polini, Francesca Scalera, Laura Sercia
Il nostro corpo è caratterizzato da un'elevata complessità, sia dal punto di vista morfologico che funzionale. Alla base di questa complessità ci sono le cellule, una moltitudine di diversi tipi cellulari organizzati per formare tessuti, organi e apparati. Come ricercatori, per comprendere determinati processi cellulari, così come per studiare una malattia e trovarne una cura, abbiamo bisogno di coltivare cellule in vitro, cioè nei nostri laboratori. Chiaramente, se possiamo ottimizzare un modello che assomigli il più possibile alla condizione in vivo (cellule nel corpo vivente), possiamo acquisire dati più affidabili. Il nostro laboratorio è coinvolto nello sviluppo di modelli tridimensionali in vitro come idrogel e organi su chip. Gli idrogel, materiali polimerici in grado di trattenere una grande quantità di acqua e caratterizzati da una reattività a stimoli esterni come luce e temperatura, vengono impiegati per ospitare cellule all'interno della loro struttura che imita l'ambiente tridimensionale in vivo. Gli organi su chip, un'altra tecnologia all'avanguardia in cui siamo impegnati, sono dispositivi sviluppati dalla convergenza di biologia e ingegneria. Hanno una caratteristica delle dimensioni di una moneta, caratterizzata da canali microscopici che collegano le camere in cui vengono coltivate le cellule. Stimoli biochimici, elettrici e meccanici possono essere applicati per ricapitolare meglio il modello in vivo. Quindi, idrogel e organi su chip sono strumenti preziosi per studiare la base molecolare e cellulare di una malattia, nonché per valutare l'efficacia di un trattamento farmacologico.
12. Batterie sostenibili: una nuova energia al mondo! a cura di Simone Bruno, Martina Scaramuzzo, Francesco Biscaglia, Giuseppe Mianulli, Sabrina Di Masi, Luisa De Marco
Il gruppo di ricerca del progetto europeo ERC “HYNANOSTORE” del Cnr-Nanotec di Lecce mostrerà come si può rivoluzionare la produzione di batterie al litio utilizzando materie prime ecosostenibili derivate da biomasse. In questo appuntamento verrà esplorato il funzionamento di una batteria, dalle sue origini alla sua evoluzione nel corso della storia, fino ad arrivare a quelle più recenti utilizzate negli attuali dispositivi portatili. La giornata sarà ricca di esperimenti che mostreranno a grandi e piccini come, con materiali che tutti hanno in casa, è possibile costruire una batteria. In questo nostro viaggio scopriremo come le nanotecnologie e la natura possano aprire le porte al mondo dell’energia sostenibile.
13. Progetto COMPACT: evoluzione di un viscosimetro microfluidico per analisi di oli edibili da prototipo di laboratorio a strumento di analisi «on-field» a cura di Valentina Arima, Monica Bianco, Gianpaolo Marra, Pierangelo Metrangolo, Stefano Pascali, Elisabetta Perrone, Riccardo Scarfiello, Benedetta Spedicato, Gabriele Surano, Ilenia Viola, Alessandra Zizzari
Il progetto “COMPACT” ha lo scopo di realizzare una tecnologia funzionale al mercato di anti-contraffazione e controllo qualità degli oli alimentari in ristoranti o luoghi pubblici, con potenziale estensione verso il mercato degli oli minerali. A partire dal brevetto “Viscosimetro capillare e metodo per analisi di fluidi, in particolare olii” (2018), è in corso lo sviluppo di un prototipo monouso più evoluto, con l’obiettivo di fornire agli utilizzatori comuni uno strumento portatile, affidabile e facile da usare. Il principio su cui si basa la tecnologia è la capacità di discriminare oli o miscele di oli di diversa natura. Infatti, attraverso l’analisi della dinamica capillare degli oli in un dispositivo microfluidico di tipo “Lab-on-a-Chip” (LoC) opportunamente progettato, è possibile stimare quasi in tempo reale il parametro di viscosità dinamica, specifico per ogni tipologia di olio.
14. Una questione di (nano)chimica! a cura di Annalisa Caputo, Alessia Nito, Emma Quarta, Alessandra Quarta
Saranno fornite informazioni sulle attività in corso in laboratorio, accompagnate da semplici esperimenti dimostrativi sull'uso della nanotecnologia nella ricerca biomedica e nella chimica quotidiana per i più piccoli.
A cura di CNR - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR-ISPC)
15. Inside Out. Un viaggio dentro i beni culturali a cura di Maurizio Masieri, Francesco Taurino, Davide Zecca, Matteo Greco, Mohamed Sami Saad Emara, Riccardo Colella, Emilia Vasanelli, Giorgia Di Fusco, Daniela Fico, Davide Di Gennaro, Mohamed Ali Jaziri, Alessandra Chirivì, Irene Muci, Alberto Buccero, Ilaria Miccoli, Fiorella De Luca, Giovanni Leucci, Lara De Giorgi, Dora Francesca Barbolla, Chiara Torre, Antonella Arena, Andrea Pandurino
“Inside Out”, che potremmo tradurre come “Dentro e fuori” ma anche al “Contrario”, rivoluziona il modo convenzionale di vedere i Beni Culturali: un viaggio nel nostro patrimonio artistico e culturale attraverso la storia, la memoria e la conoscenza.
A cura di CNR - Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (CNR-IRET)
16. Hic Sunt Lupi: Monitoraggio e Gestione del Lupo Nel Salento a cura di Francesco Cozzoli
Il progetto Hic Sunt Lupi (HSL), avviato nel Dicembre 2023, è frutto della collaborazione tra Assessorato Ambiente Regione Puglia, CNR-IRET, Università La Sapienza e LifeWatch Italy. Il progetto nasce dalla necessità di comprendere il fenomeno della ricolonizzazione del Salento da parte del Lupo, sia dal punto di vista naturalistico che da quello sociale. A questo scopo, HSL effettua monitoraggi sistematici del territorio salentino per studiare la demografia, distribuzione, dieta, stato di salute, abitudini e provenienza dei lupi salentini. Il progetto “Hic Sunt Lupi” inoltre da forte attenzione alla comunicazione con il pubblico generico utilizzando i canali stampa e social networks e prevede iniziative di CItizen Science. L’obiettivo finale di HSL è quello di utilizzare la conoscenza acquisita per produrre una proposta dettagliata di Piano di Gestione del Lupo e altri grandi predatori terrestri nel Salento.
17. STIGE - CLIMAQUIFERI: Alla scoperta della vita sotterranea nel Salento a cura di Francesco Cozzoli, Sarah Boulamail
Il progetto PRIN 2022 STIGE – CLIMAQUIFERI, svolto in collaborazione tra Cnr – Iret ed Università degli Studi di Milano Statale si occupa di investigare i processi comportamentali ed energetici negli ecosistemi di acqua sotterranea e nelle sorgenti. Le acque sotterranee costituiscono, insieme all’oceano profondo, il più grande dominio ecologico inesplorato esistente. Il lento passo della vita negli ambienti sotterranei fa degli organismi ipogei eccellenti modelli per lo studio della sindrome metabolico-comportamentale e per il biomonitoraggio delle acque di falda. Le sorgenti costituiscono un cruciale punto di connessione tra il dominio aquatico superficiale e quello sotterraneo, costituendo quindi una interfaccia tra differenti paradigmi della vita. Nonostante il loro enorme interesse scentifico ed il fascino che gli ambienti sotterranei hanno sempre esercitato sulla specie umana, solo una ridotta componente della società umana è a conoscenza dell’esistenza ed importanza degli animali sotteranei. Il progetto STIGE-CLIMAQUIFERI si occupa di disseminare conoscenza sull’argomento attraverso iniziative Citizen Science, e concentra le sue osservazioni in siti ipogei di alto interesse archeologico, turistico e sociale (e.g. Museo Faggiano, Palazzo Adorno e Parco Belloluogo a Lecce, Complesso Grotta dei Cervi e Cunicolo dei Diavoli). L’obiettivo di STIGE-CLIMAQUIFERI è quello di svologere ricerca scientifica di base in luoghi ad alto valore archeologico, artistico e sociale in maniera da amplificare il potenziale di disseminazione di conoscenze del progetto.
A cura di CNR - Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (CNR-IMM)
18. Scienza per tutti, tutti per la scienza! a cura di Maria Assunta Signore, Luca Francioso, Elisa Sciurti, Daniele Bellisario, Vanessa Esposito, Francesco Ruighi, Alessandra Calogiuri, Hafiz Tahseen
Giovani ricercatori dell'Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi del CNR di Lecce supporteranno l'evento per 'raccontare' la Scienza a grandi e piccini. Saranno presentate le principali attività scientifiche in cui sono coinvolti, evidenziando l'impatto che i risultati ottenuti ogni giorno in laboratorio hanno sul futuro della società. Inoltre, attraverso semplici e divertenti esperimenti scientifici, renderanno bambini e ragazzi 'scienziati per una notte' per sperimentare in prima persona quanto è bello fare scienza e scoprire come funziona il mondo!!!
19. Tecnologie innovative per l'invecchiamento attivo ed in salute a cura di Alessandro Leone
L'Istituto per la microelettronica e i microsistemi del CNR di Lecce, Italia (CNR-IMM), dedica una parte significativa delle sue attività alla ricerca nel campo dei sensori indossabili e ambientali per il monitoraggio dello stato di salute di persone anziane e/o fragili nel contesto dell'“Invecchiamento Attivo e Sano”. L'istituto partecipa al progetto PNRR “Age-it: Invecchiare Bene in una Società che Invecchia”, sviluppando tre tecnologie mini-invasive. La prima consente la stima da remoto (senza contatto) di parametri vitali chiave (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e saturazione di ossigeno nel sangue) utilizzando un dispositivo ampiamente disponibile come uno smartphone e algoritmi intelligenti di “fotopletismografia remota”. La seconda consente l'acquisizione di segnali muscolari deboli mediante elettromiografia di superficie, consentendo di valutare lo stato di salute e di rilevare precocemente la presenza di un disturbo molto comune nella popolazione anziana, la sarcopenia, intesa come una progressiva riduzione della massa muscolare che compromette la stabilità della persona ed è spesso causa di cadute. Le ultime tecnologie consentono il rilevamento automatico delle cadute tramite dispositivi commerciali a basso costo come gli smartwatch. Le tecnologie sopra menzionate possono essere utilizzate singolarmente o congiuntamente, al fine di “scattare una fotografia” dello stato di salute di una persona, consentendo la diagnosi precoce di alcuni disturbi/sindromi/patologie tipiche dell'anziano. Presso lo stand del CNR-IMM, i visitatori potranno entrare in contatto con alcune delle tecnologie sviluppate e ricevere informazioni sui diversi sistemi implementati nell'ambito del progetto PNRR “Age-It: Ageing Well in an Ageing Society”.
A cura di CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR ISPA)
20. Tecnologie innovative nella produzione alimentare sostenibile a cura di Bleve Gianluca; Scarano Aurelia; Ramires Francesca; Lia Andrea; Gonzales Iglesias Andrea; Blando Federica; Iaconeta Federica; Botticella Ermelinda; Cappello Maristella; Rizzo Lucia; Bleve Gianluca; Giovinazzo Giovanna; Gerardi Carmela; Paradiso Annalisa; De Paolis Angelo; Caretto Sofia; Grieco Francesco; Tufariello Maria; Romano Giuseppe; Durante Miriana
Saranno presentati laboratori e soluzioni legate alle attività scientifiche svolte presso l'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (Cnr-Ispa) unità di Lecce:
• Presentazione dell'estratto di mucillagine dal cladode di fico d'India per applicazioni alimentari e ambientali
• Le nuove tecniche di breeding per un'agricoltura sostenibile
• Colture vegetali in vitro: una strategia vincente per la produzione di molecole bioattive
• Valutazione delle proprietà antinfiammatorie di Ribes nigrum/rubrum e Citrus
• Invasioni biologiche nel Mar Mediterraneo: minacce e opportunità
• Obiettivo 30×30 – proteggere il 30% di terra e mare entro il 2030: il contributo pugliese dei siti Natura 2000
• Collaborazione tra Italia (Cnr-Ispa) e Spagna (Università di Santiago de Compostela-USC) finalizzata al recupero sostenibile di molecole
Organizzato da:
Cnr - Istituto di Nanotecnologia
Università del Salento, Università di Foggia, Consiglio Nazionale Delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Italiano di Tecnologia, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), IRCCS-De Bellis, Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM), Fundacion Privada Insituto Catalan De Investigacion Quimica (ICIQ, Spani), Sabanci University (Turkey), Universiteti i Tiranes (Albania).
Referente organizzativo:
Gabriella Zammillo
CNR - Istituto di Nanotecnologia
gabriella.zammillo@nanotec.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche: