Epos, cantori, musica
Il 11/04/2024 ore 14.30 - 19.30
Università degli Studi di Siena - Complesso universitario San Niccolò - Via Roma 56 - 53100 Siena
Il nuovo seminario organizzato dall'Istituto di studi sul Mediterraneo (Cnr-Ismed), in collaborazione con l'Università degli studi di Siena e il Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne (Dfclam), si svolgerà l'11 aprile, a Siena.
L'evento, programmato nell'ambito del progetto PRIN2022 "Folklore and oral traditions in the Greek culture. From the Archaic to the Hellenistic period", pone a confronto studiosi di diversa formazione (filologi, antropologi, archeologi) che si confrontano su un tema comune, quello dell’epica greca arcaica, provando a ricostruirne gli aspetti legati alla performance, prendendo le mosse dalla definizione antica di mousikè, per indagare quindi il rapporto tra cantore, memoria, parola poetica, e provare a definire l’orizzonte sonoro e musicale dell’aedo, ricostruibile con buon margine di plausibilità grazie all’archeologia sperimentale.
Che cosa era la mousiké (sc. techne)? Un continuum in cui arte verbale, canto e musica strumentale si articolavano come parti indissolubili di uno stesso fenomeno. Come noto da diversi decenni, per la stragrande maggioranza della produzione poetica greca, arcaica e classica in particolare, dovremmo parlare di 'canzoni' o 'canti' piuttosto che di 'poesie', pur con le necessarie distinzioni tra epica (resa nella modalità del cantilenato) e lirica (monodica e corale). Se tale consapevolezza ha portato a definire la cultura greca una “song culture”, ancora rare sono le indagini che esplorano la mousiké come fatto sociale totale e come fenomeno sonoro complesso di parola, voce e musica. In questa giornata seminariale si discuterà delle premesse per studiare in questa direzione la mousiké attraverso gli strumenti dell'antropologia storica, della comparazione e dell'archeologia musicale.
L'incontro, patrocinato dal "Centro Ama - Antropologia del mondo antico", concluderà con un dibattito finale.
Programma:
- Manuela Giordano
Mousikè: il valore euristico di una definizione antica
- Andrea Ercolani (Cnr-Ismed)
Il cantore cieco: tra memoria e performance
- Laura Noviello
Gli strumenti dell’aedo. L’apporto dell’archeologia musicale per la ricostruzione della mousikè
Comitato scientifico:
Maurizio Bettini (Direttore del Centro Ama - Antropologia del mondo antico), Andrea Ercolani (Cnr-Ismed), Manuela Giordano (Università degli studi di Siena), Laura Lulli (Università degli studi dell’Aquila), Riccardo Palmisciano (Università degli studi di Napoli “L’Orientale”), Livio Sbardella (Università degli studi dell’Aquila)
Organizzato da:
Cnr-Ismed
Università degli Studi di Siena, Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne - DFCLAM
Patrocinato da:
Centro AMA - antropologia del mondo antico
Referente organizzativo:
Andrea Ercolani
Cnr-Ismed
andrea.ercolani@ismed.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Il seminario è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti
Vedi anche: