Evento

Il pensiero computazionale nella scuola dell'obbligo. Stato dell'arte su politiche e pratiche dell'educazione

Il 19/09/2022 ore 10.30 - 13.00

Sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche (Aula Marconi)
Piazzale Aldo Moro, 7 Roma

Reviewing Computational Thinking in Compulsory Education
Reviewing Computational Thinking in Compulsory Education

Presentazione dei risultati dello studio della Commissione europea “Reviewing Computational Thinking in Compulsory Education” sull'introduzione di concetti di base dell’informatica per lo sviluppo delle competenze di pensiero computazionale nella scuola dell’obbligo in 29 Paesi europei. Panel su possibili ricadute nel contesto italiano.

Il Piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 della Commissione europea, sottolinea la necessità di un'istruzione di alta qualità in informatica e tecnologia dell'informazione per tutti gli alunni. Molti stati membri UE hanno aggiornato i loro curricula ufficiali, introducendo concetti informatici di base nell'istruzione primaria e secondaria di primo grado al fine di sviluppare le capacità di pensiero computazionale degli studenti. Per cogliere e studiare in dettaglio gli sviluppi in corso, la Commissione europea ha promosso lo studio “Reviewing Computational Thinking in Compulsory Education - State of play and practices from computing education”. Lo studio è stato coordinato dall’Istituto per le tecnologie didattiche (Itd) del Cnr in collaborazione con European Schoolnet e University of Vilnius.

Dei 29 Paesi europei analizzati, 25 hanno già introdotto il pensiero computazionale nei loro curricula ufficiali e 4 stanno elaborando politiche in questa direzione. I dati raccolti da studi di caso in Croazia, Finlandia, Francia, Inghilterra, Lituania, Norvegia, Polonia, Slovacchia e Svezia, mostrano che i concetti dell'informatica incorporati nei curricula scolastici ruotano intorno alla relazione tra algoritmi e programmazione, affrontati a diversi livelli di complessità a seconda del livello scolare.

Poiché l’inserimento dei concetti di base dell’informatica è avvenuto all’interno di una revisione periodica dei curricula, il contesto nazionale ha prodotto scelte diverse sul dove inserire questi nuovi contenuti, In alcuni casi all’interno dei programmi di matematica e tecnologia, in altri con l’introduzione di un corso di informatica.

Nell'istruzione primaria e secondaria di primo grado, lo studio ha identificato tre sfide principali: la formazione degli insegnanti, la concorrenza con altre priorità del curriculum e l'adozione di metodi di valutazione formativa e sommativa.

  1. Un grande sforzo di sviluppo professionale è necessario per migliorare le competenze degli insegnanti, sia in termini di contenuto che di pedagogia. Questo è particolarmente importante in quanto la maggior parte degli insegnanti non ha una formazione informatica.
  2. L'integrazione dei concetti di base dell'informatica nel curriculum è relativamente recente e può risultare in concorrenza con altre priorità più consolidate.
  3. È essenziale definire strategie per sostenere gli insegnanti nella valutazione formativa e sommativa al fine di migliorare la qualità dell'insegnamento dei concetti di base dell'informatica e monitorare lo sviluppo delle abilità di pensiero computazionale degli studenti.

Organizzato da:
Istituto per le tecnologie didattiche (Cnr-Itd) e Unità Comunicazione
Presidenza CNR

Referente organizzativo:
Augusto Chioccariello
Cnr - Istituto per le tecnologie didattiche
Via De Marini, 6 Genova
augusto@itd.cnr.it
0106475319

Modalità di accesso: registrazione / accredito
Si chiede cortesemente di inviare una e-mail a pensierocomputazionale@itd.cnr.it entro e non oltre venerdì 16 settembre p.v.

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