Evento

L'arte è scienza, la scienza è arte. "L'archeometria: una scienza trasversale"

Dal 21/04/2021 ore 09.00 al 22/04/2022 ore 13.30

Polo Museale di Matera - Palazzo Lanfranchi, Matera

Esempio di Arte e(') Scienza e Scienza e(') Arte: Mappe di distribuzioni elementali nelle decorazioni di frammenti ceramici medievali ottenute mediante micro fluorescenza di Raggi X M4Tornado della Bruker
Esempio di Arte e(') Scienza e Scienza e(') Arte: Mappe di distribuzioni elementali nelle decorazioni di frammenti ceramici medievali ottenute mediante micro fluorescenza di Raggi X M4Tornado della Bruker

L’arte è scienza, la scienza è arte!

Entrare “dentro” una ceramica antica per scoprire come è fatta. Conoscere cosa c’è all’interno di un impasto e qual è il materiale di cui è formata una ceramica antica, da dove proviene questo materiale e qual è la tecnologia che in passato hanno usato per produrla. Scoprire di cosa sono fatte le decorazioni e cercare di capire quali sono gli elementi chimici, i cromofori, responsabili dei colori di una decorazione per trasformare, attraverso la tecnologia, le decorazioni in vere proprie opere d’arte contemporanea. Tutto questo ed altro  il 21 e 22 aprile a partire dalle ore 09:00 presso il Polo Museale di Matera - Palazzo Lanfranchi, durante l’iniziativa L’arte è scienza, la scienza è arte. “L’archeometria: una scienza trasversale”.

Due giornate dedicate a studenti di scuola media e di licei, cittadini curiosi ed affamati di conoscenza, esperti del settore. Una conferenza in presenza realizzata attraverso seminari e attività divulgative (09:00-13:30), una installazione multimediale,  proiezione di audiovisivi sull’archeometria e su come si articola lo studio archeometrico di una ceramica antica o una malta, dalla selezione dei frammenti all’acquisizione dati composizionali mediante tecniche di indagine archeometrica ed archeobotanica.

Una “realtà immersiva” diversa, fatta di mappe di distribuzioni di metalli di decorazioni ceramiche acquisite con le diverse tecniche spectroscopiche oltre che audiovisivi creati ad hoc dalle ditte produttrici delle strumentazioni di uso per le analisi archeometriche, quali la Bruker, per la micro-XRF, la Termo Fisher Scientific, per il micro-Raman e l’IR e dall'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (Cnr-Imaa) per la diffrazione di raggi X e il microscopio elettronico a scansione. La presentazione ed il collegamento tra gli audiovisivi sarà a cura della dott.ssa Paola Di Leo del Cnr-Imaa.

In presenza sarà data anche la possibilità (sempre secondo le norme vigenti in materia di Covid) di vedere immagini al microscopio da petrografia di frammenti ceramici ed imparare a individuare i componenti di un impasto ceramico o di una malta, nonché riconoscere i reperti vegetali al microscopio per gli studi di archeobotanica. Questa sezione sarà a cura della prof.ssa Giovanna Rizzo (DiS-UNIBAS) e della dott.ssa Chiara Comegna (DiCEM-UNIBAS).

Organizzato da:
Cnr - Imaa
Unibas

Referente organizzativo:
Paola Di Leo
CNR - Istituto di metodologie per l'analisi ambientale
C.da Santa Loja, Zona Industriale, Tito Scalo (PZ)
paola.dileo@imaa.cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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