Il diritto alla terra in America Latina
Il 03/03/2022 ore 15.00 - 17.00
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Il diritto alla terra, inteso come diritto individuale e collettivo, è ancora oggetto di dibattito nel diritto internazionale dei diritti umani. Recentemente, la Dichiarazione ONU sui diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano nelle aree rurali (2018) lo riconosce e definisce in termini di diritto all’accesso, all’utilizzo e alla gestione sostenibile della terra e delle risorse naturali in essa presenti, con valore strumentale rispetto al raggiungimento di un tenore di vita adeguato, del vivere in sicurezza, pace e dignità, nonché di sviluppare le proprie culture (art. 17). In effetti, l’accesso alla terra è la causa più rilevante di discriminazione e vulnerabilità dei contadini soprattutto nei Paesi in via di sviluppo [UN Doc. A/HRC/19/75, 24 febbraio 2012 ]. Non a caso l’Obiettivo 2 dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile considera l’accesso equo e sicuro alla terra come obiettivo strumentale a quello di sconfiggere la fame. In America Latina il diritto alla terra rappresenta oggi più che mai una sfida di estrema attualità, su cui si muovono ampi e radicati movimenti sociali formati da contadini, braccianti e indigeni. Esso rappresenta, peraltro, un elemento di criticità anche nel resto dei Paesi del mondo [per l’Unione Europea, v. ad esempio, la Risoluzione del Parlamento Europeo del 27 aprile 2017].
Introduce: Fabio Marcelli, direttore f.f. Isgi/Cnr
Relazione di Margherita Brunori, ricercatrice Isgi/Cnr, distaccata presso Università di Brescia
Intervengono: Giada Giacomini, Università La Sapienza
Sandra Regina Martini, Coordinatrice Master in diritti umani, Uniritter, Brasile
Ana Ines Sangiacomo, Università La Plata, Argentina
Emilio Sposito Contreras, Università centrale del Venezuela
Diego Vedovato, Movimento Sem Terra, Brasile
Organizzato da:
Cnr-Isgi
Referente organizzativo:
Fabio Marcelli
Cnr-Isgi
fabio.marcelli@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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